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11/10/2025 ore 09.00
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La Calabria con l’Europa è più green

Oltre 600 milioni col Programma Regionale ‘21-‘27 per imprese ed Enti sempre più sostenibili nel segno della transizione energetica ed ecologica

di Redazione

Con il Programma Regionale (PR) Calabria FESR FSE+ 2021-2027, poderoso strumento da oltre 3 miliardi di euro che fa atterrare in sicurezza i fondi europei da Bruxelles sul territorio, la Calabria si presenta con uno spirito nuovo, a tutti gli effetti “una punta d’Europa”, come recita il claim della campagna di comunicazione.

Autentico polmone verde al centro del mar Mediterraneo, da sempre crocevia di culture, popoli e viaggiatori provenienti da tutto il mondo, la regione oggi si muove concretamente anche nel segno della transizione energetica ed ecologica.

In particolare, grazie a risorse molto significative da 614 milioni di euro riconducibili alla Priorità 2 (OP2) del PR, ambisce a diventare “Una Calabria più resiliente e sostenibile”.

Il portale Calabria Europa, costantemente aggiornato con gli Avvisi pubblici, è il riferimento per le informazioni utili sui fondi ed entra nei dettagli di un Programma che ha radici europee e cuore calabrese. L’attenzione alle imprese nell’ottica della Priorità 2, tra le altre cose, è caratterizzata anche da risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente. Parallelamente alle misure imprenditoriali, per quanto riguarda gli Enti, è di largo impatto l’Avviso Pubblico - destinato a Comuni e Unioni di Comuni - che si concentra su interventi di efficientamento energetico e miglioramento emissivo dell’illuminazione pubblica. Nello specifico, innanzitutto si mira alla riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica esistenti, attraverso la razionalizzazione e l’ottimizzazione dei punti di illuminazione e l’adozione di tecnologie ad alta efficienza in sostituzione delle tecnologie tradizionali. Il bando comprende anche l’installazione di sistemi automatici di regolazione delle reti di illuminazione pubblica esistente e infine l’installazione di sistemi di evoluzione tecnologica.

Altrettanto strategico risulta l’Avviso Pubblico per la riduzione e prevenzione dei rifiuti, di cui Comuni e Unioni di Comuni possono beneficiare con quattro linee d’intervento a partire dalla realizzazione di hub o empori solidali e Centri del Riuso. È qui previsto anche l’acquisto di attrezzature funzionali alla riduzione della produzione dei rifiuti anche in edifici pubblici come ad esempio scuole, teatri e musei. Sono possibili, poi, l’acquisto e l’installazione di sistemi di raccolta dei rifiuti galleggianti nei corsi d’acqua, in particolare plastiche e microplastiche, prevenendo la produzione dei rifiuti marini.

La Priorità 2 del Programma Regionale prevede inoltre interventi per il miglioramento della qualità del Servizio Idrico Integrato. Si punta alla riduzione delle perdite nella rete idrica prevedendo, laddove necessario, la realizzazione di interventi di ingegnerizzazione a servizio delle utenze civili e l’ammodernamento/potenziamento infrastrutturale.

Per meglio comprendere l’ampio raggio di questo Obiettivo, giova evidenziare il Piano di Azione “Biodiversità ed Aree Protette”, incentrato su due linee strategiche: la prima finalizzata alla tutela, ripristino e conservazione dei siti Natura 2000 e la seconda finalizzata alla loro valorizzazione e fruizione sostenibile, come ad esempio gli interventi per la “Ciclovia dei Parchi”, percorso mozzafiato di 545 chilometri da percorrere in bicicletta tra le bellezze del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte. Così si promuove la qualità della vita e, nel contempo, si incentivano le politiche sul turismo.

La Calabria, sempre più green, con l’Europa pedala forte.