La Calabria crea futuro tra inclusione, lavoro e nuove competenze
Con il fondo FSE+ il Piano Regionale promuove il cambiamento del territorio nel segno dell’equità
Investire nel capitale umano è priorità strategica per definire una Calabria con più opportunità. È questo un orientamento specifico, il quarto dei cinque Obiettivi di Policy europei, che allinea le strategie regionali agli indirizzi dell'Unione per una Calabria più sociale e inclusiva. In tale contesto, superare le sfide strutturali e generare maggiori opportunità di sviluppo attraverso l'innovazione rappresentano step necessari che, nel Programma Regionale (PR) FESR FSE+ 2021-2027 divengono parte integrante di una visione moderna e coesa intesa a puntare sul valore delle persone per generare un nuovo profilo territoriale, basato su equità e opportunità.
Un disegno che trova attuazione anche nelle importanti risorse da oltre 233 milioni di euro, previste dal fondo FSE+ e qui assegnate nei piani di occupazione e salute e welfare. Nella fattispecie, le iniziative sono mirate e si concentrano, ad esempio, intorno al miglioramento dell'accesso al lavoro per i cittadini disoccupati, in particolare giovani e fasce vulnerabili, anche sostenendo l'autoimpiego e l'economia sociale. Per nulla trascurate sono poi quelle azioni indirizzate alla modernizzazione dei servizi per l'impiego, alla promozione della parità di genere, al sostegno e all’adattamento del lavoro ai cambiamenti, garantendo salute e sicurezza per tutti i lavoratori.
Sostenere la creazione di nuove imprese in Calabria, attraverso incentivi dedicati a disoccupati e soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo è l’obiettivo, ad esempio, che dà contenuto a quel fondo specifico strutturato per offrire un sostegno finanziario misto di microcredito e contributi a fondo perduto, oltre che a garantire un essenziale servizio di tutoraggio e mentoring specialistico per 24 mesi, durante l'avvio e la gestione dell'attività. “Trasformare” è invece la parola chiave che meglio identifica quell’Avviso pensato per sostenere un’occupazione stabile e di qualità, offrendo incentivi alle imprese private che sono attivate nel convertire contratti flessibili o a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, investendo anche nella formazione del personale stabilizzato.
Criterio principe è dunque quello di puntare a sviluppare il capitale umano della regione, coinvolgendo i datori di lavoro che assumono stabilmente i già residenti o domiciliati nel territorio e impiegati in sedi operative regionali, per favorire una crescita economica duratura. Altrettanto strategica è l’iniziativa prevista con l’obiettivo di migliorare le competenze verdi e digitali dei lavoratori occupati, attraverso voucher individuali (buoni formazione) e la partecipazione a percorsi di formazione permanente (lifelong learning), scelti autonomamente dai destinatari per favorire l'adattamento a un'economia moderna, inclusiva e competitiva.
L’offerta formativa viene qui garantita da Organismi accreditati, Università e ITS con sede in Calabria. Sempre in fatto di occupazione, attenzione particolare è quella dedicata alle imprese del settore turistico (alloggio, ristorazione, attività ricreative) con l’erogazione di incentivi occupazionali con procedura a sportello: l’obiettivo è finanziare le assunzioni con contratti a tempo determinato o indeterminato, in linea con i CCNL, per promuovere il lavoro regolare e di qualità e prolungare la durata dei contratti stagionali estivi e invernali. Interventi specifici sono poi dedicati alle imprese incoraggiate ad assumere, a tempo indeterminato e con contributi diretti, i lavoratori residenti in regione e già beneficiari di Fondi di Solidarietà o di Cassa Integrazione Guadagni.
Di notevole rilevanza sono ancora le iniziative espresse in materia di salute e welfare, come ad esempio quelle dedicate a sostenere le famiglie che necessitano di un aiuto per bilanciare vita professionale e responsabilità familiari: nello specifico si fa riferimento ai nuclei familiari in cui entrambi i genitori lavorano o alle famiglie monogenitoriali, offrendo voucher per l’acquisto di servizi di cura e supporto dedicato a minori fino ai 18 anni. I servizi ammessi sono vari e mirano a sostenere l'educazione e l'aggregazione. Per un aggiornamento costante su ciascuna delle iniziative è possibile consultare il portale Calabria Europa dedicato ai fondi regionali e comunitari. È dunque in questa direzione che la Calabria si colloca in una nuova posizione, che la integra strategicamente nella visione comunitaria e la valorizza come quella “punta d’Europa” capace di offrire maggiori opportunità in un rinnovato contesto sociale ed economico.