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03/07/2025 ore 21.07
Ambiente

Affaire eolico, Agnana dice no: «Non siamo contro le rinnovabili, ma così è devastante per il territorio»

Assemblea pubblica contro il progetto di installazione di 5 pale nel cuore della Locride. L'assessore regionale Calabrese: «Preoccupazioni comprensibili. Vediamo cosa accadrà»

di Ilario Balì

Una assemblea per rispondere al tentativo di impiantare cinque pale eoliche nella montagna della Locride, sul picco del Monte La Guardia, nel comune di Agnana, a ridosso di Mammola e della contrada Salvi di Siderno che avranno un grave impatto, senza nessun beneficio sul territorio. A promuoverla è stata l’amministrazione comunale di Agnana, insieme alle associazioni ambientaliste del territorio.
Il progetto della SKI srl, propaggine di una società scandinava, continua ad allarmare le comunità e il sindaco Pino Cusato a margine dell’iniziativa, ha inteso manifestare tutto il suo disappunto.

«Quando si parla di green occorre che le soluzioni proposte non siano impattanti sui territori – ha espresso il primo cittadino – sulla vita di chi si trova, vicino alle abitazioni, monumenti ferrosi, che alla fine di 20 anni, saranno rifiuti da smaltire da parte dei Comuni. Non siamo contro la transizione verde, ma ci vogliono scelte consapevoli, da discutere con i cittadini, utilizzando i tetti delle case degli utenti, quelle delle fabbriche dismesse, e che non trasformino i territori in luoghi a forte impatto visivo, rumoroso per i residenti e senza utilità per l’intera comunità e devastante per i territori».

Ad ascoltare le istanze degli amministratori locali anche l’assessore regionale Giovanni Calabrese. «C’è una questione tecnica che deve essere affrontata dagli uffici competenti – ha detto l’ex sindaco di Locri –. Siamo qui per comprendere quelle che sono le preoccupazioni della comunità di Agnana condivise con il sindaco. Si tratta di un progetto che riguarda anche altri Comuni del territorio. Sapete come la penso, ideologicamente sono stato sempre contrario alle pale eoliche, tuttavia c’è una procedura tecnica che deve essere affrontata dagli uffici. Vediamo quello che accadrà, in ogni caso esprimo sostegno e vicinanza alla comunità di Agnana».