Belmonte Calabro, inaugurata la nuova sede operativa del Parco marino regionale “Scogli di Isca” -Video
Rafforzata la strategia regionale per la tutela ambientale e lo sviluppo turistico sostenibile. Oltre al direttore generale dei parchi marini della Calabria, Raffaele Greco, erano presenti l’assessore regionale all’Ambiente, Antonio Montuoro, e il consigliere regionale di Fdi Angelo Brutto
È stata inaugurata a Belmonte Calabro la nuova sede operativa del Parco Marino Regionale “Scogli di Isca”, un passaggio fondamentale verso la piena funzionalità dell’ente diretto da Raffale Greco, dedicato alla protezione e valorizzazione dell’ecosistema marino e costiero. Alla cerimonia, che si è tenuta in via Cardinale Fabrizio Ruffo, hanno preso parte cittadini, associazioni, amministratori locali e rappresentanti istituzionali. Greco ha sottolineato il valore strategico del progetto per lo sviluppo dell’intero territorio e ha annunciato l’apertura della sesta e ultima sede operativa, quella di Brancaleone, prevista per dicembre.
Gli interventi
L’evento è stato moderato da Roberto Cosentino, dirigente della Uoa regionale – Valorizzazione e Promozione del patrimonio naturale. Al tavolo dei lavori hanno preso parte, tra gli altri: Roberto Veltri, sindaco di Belmonte Calabro; Vincenzo Pellegrino, sindaco di Amantea; Pietro Molinaro, ex consigliere regionale; Antonello Grosso La Valle, presidente provinciale Unpli Cosenza e consigliere nazionale; Luigi Provenzano, presidente Gal Sts. Durante la cerimonia è intervenuto anche l’assessore regionale all’Ambiente Antonio Montuoro, che ha ribadito l’impegno della Regione Calabria nel sostegno attivo alla tutela ambientale e alla crescita turistica e ricordato, inoltre, la recente presentazione in Cittadella regionale del progetto dedicato ai percorsi sentieristici accessibili anche a persone con mobilità ridotta.
Nuove opportunità
L’apertura della sede del parco marino che tutela lo specchio d’acqua tra Amantea e Belmonte, si inserisce in un percorso di rilancio delle attività naturalistiche e scientifiche già avviate negli anni precedenti, con l’obiettivo di restituire centralità a uno scenario ambientale definito dal consigliere Angelo Brutto «straordinario e ricco di potenzialità». Il parco punta infatti alla realizzazione di nuovi percorsi di fruizione, iniziative di educazione ambientale, turismo esperienziale e programmi di tutela della biodiversità marina.