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23/01/2025 ore 19.38
Ambiente

Centrale del Mercure, il Governo impugna l’emendamento Laghi: «Viola la normativa statale ed europea»

Il provvedimento era stato inserito nella legge Omnibus e prevede la riduzione della potenza dell’impianto. L’argomento è stato di recente all’origine di uno scontro politico e di contestazioni 

di Luana Costa

Cala la scure del Governo sull’emendamento Laghi, la legge approvata dal Consiglio regionale che vieta «la realizzazione nei parchi nazionali e regionali di impianti di produzione energetica alimentati da biomasse, con sede ricadente nel territorio calabrese, con potenza eccedente 10Mwatt termici».

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Nei fatti, in Calabria la norma si applica alla centrale del Mercure, di recente l’argomento è stato anche al centro di uno duro scontro politico a palazzo Campanella e motivo di contestazioni anche fuori dal palazzo. In particolare, l’emendamento inserito nella legge omnibus prevedeva che «entro sei mesi gli impianti di potenza eccedente i 10MWatt termici sono tenuti a ridurre la potenza, uniformandola alla presente disposizione, a pena di decadenza della relativa autorizzazione».

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Il Consiglio dei ministri odierno ha deciso di impugnarla poiché «talune disposizioni ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia da fonti rinnovabili e ambiente, violano l’articolo 117 della Costituzione, il principio di uguaglianza, di certezza del diritto e del legittimo affidamento, nonché di libertà economica».

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