Scala Coeli, il circolo Legambiente Nicà rinnova i suoi vertici e si prepara a un nuovo anno di battaglie
Confermato alla presidenza Nicola Abruzzese, vice Savina Sicilia. Nella relazione introduttiva indicate le priorità, a partire dalla lotta contro la riapertura della discarica di località Pipino
Si è svolto il 27 dicembre scorso, presso i locali della Misericordia di Scala Coeli, il III Congresso del Circolo Legambiente APS “Nicà”.
L’assemblea dei soci ha confermato per la terza volta Nicola Abruzzese alla guida del circolo per il prossimo mandato, rinnovando anche la fiducia a Savina Sicilia, riconfermata vicepresidente.
Su proposta del presidente, il congresso ha approvato la composizione del Direttivo, che sarà formato da Giovanni De Renzo, Ornella Iemboli, Vincenzo Sicilia, oltre allo stesso Abruzzese e a Savina Sicilia.
I lavori congressuali si sono aperti con la relazione introduttiva del presidente, dal titolo “Quale futuro per l’ambiente?”, un intervento che ha posto l’attenzione sulle principali criticità ambientali del territorio e sulle sfide che attendono l’associazione nel contesto locale, regionale e nazionale.
Di seguito la relazione introduttiva del presidente Nicola Abruzzese.
Quale futuro per l'ambiente?
Questo è il titolo, ma anche il punto di partenza del documento che guiderà il percorso del nostro circolo nei prossimi quattro anni. Un titolo che vuole essere anche un appello: oggi più che mai servono scelte nette, aperte e coraggiose per affrontare le grandi sfide ambientali del nostro tempo. In cima alle nostre priorità vi sono: la lotta contro la riapertura della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino nel comune di Scala Coeli, la denuncia dell'abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio, la difesa dell'ambiente, la promozione del progresso sostenibile, il miglioramento della qualità della vita, la giustizia sociale e la solidarietà. In un contesto complesso come quello attuale, il ruolo di un'associazione come la nostra non può limitarsi a quanto costruito in questi otto anni di presenza attiva nel Basso Ionio cosentino e nell'Alto Crotonese.
Oggi siamo una realtà riconosciuta, espressione di molteplici sensibilità e istanze ambientaliste. Ma non basta. È necessario rafforzare la nostra azione, contrastare le false narrazioni che danneggiano la causa ambientale, portare nel dibattito pubblico la nostra competenza in materia di ambientalismo scientifico, le nostre pratiche di cittadinanza attiva, i percorsi di aggregazione e partecipazione. Rivendichiamo con orgoglio i momenti di mobilitazione promossi dal nostro circolo, e continueremo a essere presenti con ancora maggiore forza, determinazione e consapevolezza. Perché il futuro dell'ambiente è il futuro di tutti.
Governare un'associazione complessa come Legambiente, caratterizzata da una base territoriale ampia, profondamente radicata e diffusa - non solo a livello nazionale, ma anche all'estero - non è mai stato un compito semplice. Tuttavia, possiamo affermare con orgoglio di esserci riusciti con impegno, determinazione e spirito di squadra. Fin dalla nascita del nostro circolo, la presenza femminile ha rappresentato un elemento distintivo e imprescindibile. Col tempo, questo contributo si è consolidato, diventando parte integrante della nostra identità.
È doveroso ricordare il ruolo fondamentale svolto da alcune delle nostre fondatrici - Savina Sicilia, Maria Teresa Benvenuto, Antonella Scalambrino, Teresa Iacovino e Rosaria Pugliese - il cui impegno ha tracciato un percorso solido e ispiratore. Legambiente è un mondo di opportunità, da cogliere e da condividere. Un'esperienza tanto impegnativa quanto gratificante, che richiede dedizione ma che restituisce molto in termini di crescita personale, relazioni e visione collettiva. Personalmente ho abbracciato questa realtà nel 2017, e da allora rappresenta per me una grande passione. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti gli iscritti che, con uno sforzo di unità non scontato, hanno contribuito nel corso degli anni a costruire un clima di armonia e confronto costruttivo tra passato e futuro. Questo dialogo intergenerazionale condiviso è ciò che ha permesso al nostro circolo di crescere, rinnovarsi e rafforzarsi. Spero che l'esperienza maturata in questi anni possa testimoniare come oggi la strada sia realmente aperta.
Un percorso da sostenere, alimentare e mantenere vivo attraverso una rete di relazioni autentiche e collaborative, capaci di contribuire concretamente al cambiamento positivo del nostro territorio.
Le attività degli ultimi quattro anni
Nel corso dell'ultimo quadriennio, la nostra associazione ha operato attivamente sul territorio, promuovendo iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, alla tutela ambientale e alla sensibilizzazione civica. Tra le attività più significative:
* Organizzazione di eventi, manifestazioni e concorsi, tra cui il concorso "L'Ulivo più bello del territorio", volto a promuovere la salvaguardia degli ulivi secolari e a rafforzare il legame identitario con la nostra terra.
•Segnalazioni puntuali di discariche abusive, testimonianza del costante monitoraggio del territorio e dell'impegno nel contrasto agli illeciti ambientali.
* La Festa dell'Albero, celebrata in diverse edizioni, per diffondere tra le nuove generazioni la cultura del rispetto dell'ambiente.
* Escursioni guidate alla scoperta della Valle del Nicà, con l'obiettivo di far conoscere e valorizzare il patrimonio naturalistico e paesaggistico dell'area.
* Segnalazione al Ministero della Cultura della presenza di una villa romana nel territorio di Calopezzati, per attivare un percorso di tutela e valorizzazione del sito archeologico.
Caso Pipino: una ferita aperta. Sul fronte della tutela ambientale, il nostro circolo ha assunto un ruolo di vigilanza e denuncia. In particolare, nel gennaio 2023 è stata inviata una segnalazione formale riguardante la presenza di percolato nella discarica di Pipino, indirizzata a:
* NOE - Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Catanzaro
* Procura della Repubblica di Castrovillari
* Enti, uffici regionali e nazionali competenti
Nonostante le segnalazioni, il 22 giugno 2023, a causa della rottura di una condotta, il percolato è fuoriuscito dalla discarica, riversandosi nel reticolo idrico del fiume Nicà, fino a raggiungere il Mar Ionio, con gravi conseguenze ambientali. L'accaduto ha confermato la fondatezza delle nostre preoccupazioni e ha evidenziato la necessità di interventi urgenti e strutturali nella gestione del sito.
Uno sforzo collettivo
Abbiamo operato con spirito di servizio, spesso sopperendo con i nostri mezzi e le nostre forze alla carenza di attenzione da parte delle istituzioni. Tuttavia, il riscontro positivo della cittadinanza, la partecipazione alle nostre iniziative e il crescente interesse verso le tematiche ambientali ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Siamo consapevoli che molto resta ancora da fare. Per questo ribadiamo la necessità di un dialogo più efficace tra cittadini, associazioni e istituzioni, affinché si possa costruire insieme un modello di sviluppo sostenibile, rispettoso dell'ambiente e attento alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturale. Rinnoviamo il nostro impegno per il futuro con la stessa determinazione che ci ha guidato fino a oggi, certi che la partecipazione attiva e la consapevolezza collettiva siano gli strumenti più potenti per generare un cambiamento reale e duraturo.
Un ringraziamento speciale e sentito va a Giovanni De Renzo, cofondatore del nostro circolo e autentica memoria storica delle vicende legate alla discarica di Pipino. La sua dedizione, la profonda conoscenza del territorio e l'instancabile impegno civile hanno rappresentato una guida preziosa e insostituibile. Senza il suo sostegno, la sua passione e la sua determinazione, non avremmo mai potuto opporci con tanta forza ai predatori del nostro ambiente. A lui va la nostra più profonda gratitudine e ammirazione.
Un particolare ringraziamento lo rivolgo al Presidente Onorario della nostra Associazione, Francesco Sicilia, per la costante disponibilità dimostrata e per il prezioso contributo offerto attraverso suggerimenti e indicazioni sempre puntuali e competenti in materia ambientale. Con il cuore colmo di gratitudine, desidero ringraziare la stampa regionale e nazionale che, in tutti questi anni, ha accompagnato il nostro percorso, dando voce al nostro impegno attraverso la pubblicazione dei nostri comunicati.
Un grazie sincero va anche alle istituzioni con cui abbiamo collaborato lungo questo cammino durato quasi otto anni: insieme abbiamo costruito relazioni, realizzato progetti, affrontato sfide. Ognuno ha lasciato un segno, e di questo saremo sempre riconoscenti. Desidero rivolgere un sentito e profondo ringraziamento al Governatore della Misericordia di Scala Coeli, Rocco Acri, per la costante disponibilità e generosità dimostrate nei nostri confronti. Fin dalla nostra fondazione, infatti, abbiamo avuto il privilegio di essere accolti nella loro sede, un gesto che va ben oltre la semplice ospitalità. Questa accoglienza ha rappresentato per noi un punto di riferimento fondamentale, un luogo dove poter crescere, condividere idee e lavorare insieme per il bene della comunità. Il supporto della Misericordia e del suo Governatore non è mai mancato, testimoniando un sincero spirito di collaborazione e una profonda condivisione di valori quali solidarietà, impegno sociale e dedizione al prossimo.
In un mondo che spesso tende alla frammentazione, la vicinanza e l'unione tra le nostre realtà associative rappresentano una risorsa preziosa, capace di rafforzare il tessuto sociale e promuovere la cultura del servizio e dell'aiuto reciproco. A nome di tutta la nostra organizzazione, rinnovo quindi la nostra gratitudine e l'auspicio che questo rapporto di amicizia e collaborazione possa proseguire e consolidarsi negli anni a venire, per continuare a servire insieme la nostra comunità con passione e dedizione.
Il ringraziamento più profondo e sincero va alla Vicepresidente Savina Sicilia, per me "Savinuzza". Savina in tutti questi anni è stata una presenza costante, leale e fondamentale al mio fianco e dell'associazione. Mi ha sempre incoraggiato a dare il meglio di me, sostenendomi nei momenti difficili e guidandomi con i suoi preziosi consigli e suggerimenti su come affrontare le tante problematiche incontrate lungo il cammino. Condividere questo percorso di associazionismo con Savina è stato per me motivo di grande orgoglio e crescita, umana prima ancora che associativa.