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04/04/2025 ore 09.17
Ambiente

«Salute dei cittadini a rischio e pericoli ambientali». Il commissario Errigo firma l’ordinanza per sbloccare la bonifica di Crotone

Per il generale è necessario «procedere senza ulteriori ritardi all’attuazione di tutte le misure necessarie alla messa in sicurezza e al risanamento ambientale delle aree inquinate»

di Redazione Cronaca

Dopo circa 18 mesi di approfondite analisi, verifiche tecniche e confronti interistituzionali, il commissario straordinario di Governo per il Sito di interesse nazionale (SIN) di Crotone, Cassano e Cerchiara, il generale Emilio Errigo, ha firmato oggi l’ordinanza che sblocca la bonifica.

L’ordinanza, si legge in una nota, «è preceduta da una puntuale e rigorosa ricognizione dei presupposti giuridici e degli elementi di fatto e di diritto, richiamando i principi del diritto ambientale internazionale, europeo e nazionale e ordina a Eni Rewind S.p.A. e a tutti gli altri soggetti interessati a diverso titolo, ivi comprese le società Sovreco e Salvaguardia Ambientale, l’assunzione di ogni responsabilità e conseguenti oneri per l’esecuzione di ogni previsto adempimento per la bonifica delle aree contaminate».

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Nella nota il commissario Errigo spiega pure che l’ordinanza «si è resa necessaria per sbloccare una situazione di stallo tecnico-operativo che non ha consentito fino a oggi di dare seguito agli obblighi di bonifica con la dovuta tempestività.

Il territorio crotonese è stato ed è esposto a un grave rischio ambientale e sanitario in danno della salute pubblica dei cittadini e altri rischi e pericoli ambientali.

In forza di questa ordinanza i soggetti obbligati devono ora procedere senza ulteriori ritardi all’attuazione di tutte le misure necessarie alla bonifica, alla messa in sicurezza e al risanamento ambientale delle aree inquinate».