Dalla Regione 6 milioni per sostenere i Comuni calabresi nel recupero delle aree invase dai rifiuti
Per ciascun progetto previsti contributi tra 100 e 200mila euro utili per lavori, rimozione immondizia e spese tecniche. L’assessore Montuoro: «Vicine alle amministrazioni impossibilitate a fronteggiare i fenomeni di degrado ambientale solo con i propri bilanci»
Oltre 6 milioni di euro per sostenere i comuni calabresi nel recupero di aree degradate e per la bonifica degli spazi pubblici deturpati da fenomeni di abbandono di rifiuti.
È quanto prevede l’avviso pubblico per il finanziamento di interventi di ripristino, recupero e riqualificazione ambientale promosso dalla Regione Calabria, attraverso il dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana, al fine di sostenere l’opera di rigenerazione ambientale sul territorio regionale.
Il bando ha ad oggetto, si legge in una nota della Regione, due tipologie di intervento: ripristino ambientale delle aree demaniali lungo i corsi d’acqua interessati dall’abbandono di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi (con una dotazione di oltre 3milioni 950mila euro); recupero e riqualificazione di aree pubbliche degradate, con interventi di rimozione dei rifiuti e opere di riqualificazione ambientale (con una dotazione di 2milioni 200mila euro).
Le spese coperte dai contributi sono quelle strettamente necessarie per i lavori, le operazioni di rimozione dei rifiuti e le spese tecniche, con un contributo che varierà tra 100 e 200mila euro per ciascun progetto.
Montuoro: «Passo avanti per la rigenerazione delle aree pubbliche»
«Un altro passo avanti fondamentale sul fronte della difesa dell’ambiente e la rigenerazione delle aree pubbliche che – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Antonio Montuoro -, a causa di condotte illecita da parte dei cittadini, si trasformano spesso in discariche abusive a cielo aperto con tutte le conseguenze negative per l’igiene e la salute».
«Con questa importante iniziativa, l’ente Regione dimostra la propria vicinanza alle amministrazioni comunali che, nella maggior parte dei casi, sono impossibilitate a fronteggiare i fenomeni di degrado ambientale solo con i propri bilanci. Attraverso questo bando – specifica Montuoro – si vuole, per l’appunto, offrire un sostegno concreto nell’azione portata avanti contro l’inquinamento e per ripristinare il decoro nei territori, contribuendo a rendere la nostra regione più sostenibile e vivibile».
Chi può accedere al bando
Possono accedere al bando i Comuni calabresi che non abbiano debiti nei confronti della Regione per i servizi di smaltimento rifiuti o idropotabile, oppure che abbiano sottoscritto specifici piani di rateizzazione.
Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite Pec al dipartimento Ambiente della Regione Calabria entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso sul sito istituzionale della Regione.
Le richieste devono essere accompagnate da un progetto di fattibilità tecnico-economica, un cronoprogramma di intervento, e la documentazione fotografica delle aree da riqualificare.
Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere completati entro 12 mesi dalla concessione dell’anticipazione, che sarà erogata entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale. Il saldo finale sarà corrisposto previa verifica dell’avvenuta conclusione dei lavori e della corretta documentazione.