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28/11/2025 ore 14.22
Ambiente

Dissesto idrogeologico, il commissario Nardi: «In Calabria notevoli risorse in campo per gli interventi di mitigazione del rischio»

Il soggetto attuatore del Commissario di Governo per la Calabria sottolinea i risultati raggiunti: «Ci auguriamo che il nostro modello organizzativo possa essere d’esempio»

di Redazione Attualità

«Il modello organizzativo che la struttura Commissariale della Calabria si è dato ci si augura, ove possibile, possa essere assunto come esempio concreto da seguire per tutte le altre Regioni. È quanto emerso a conclusione della riunione convocata dal vice ministro delegato presso il Mase alla presenza di tutti i soggetti attuatori delle 20 Regioni, del direttore generale del Ministero  Giuseppe Travia e dell’Ing. Rosario Previti». Ad affermarlo è il soggetto attuatore del Commissario di Governo per la Calabria, Giuseppe Nardi.

«L’incontro, che sul tema segue l’iniziativa della Regione Puglia, è stato promosso con la finalità di un non più procastinabile confronto tra tutte le realtà regionali sulle criticità connesse all’attuazione degli interventi di mitigazione, di una opportuna condivisione di best practies ed urgente revisione delle norme di settore. Sarà, a tal fine, costituito presso il Ministero competente un coordinamento tecnico permanente di indirizzo nazionale che vedrà la presenza dei soggetti attuatori, del Mase e del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il plauso ed il riconoscimento ricevuti, su scala nazionale, continua Nardi, ci riempie di orgoglio e ci sprona a fare sempre di più e meglio. La Struttura Commissariale è riuscita a mettere a terra, dal primo anno di governo del Presidente Occhiuto, una quantità notevole di risorse per l’attuazione degli interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico attraverso misure di accelerazione della spesa, evidentemente, oggi, molto apprezzate dai vertici ministeriali. Tali misure, sostiene Nardi, legate soprattutto alla costituzione, in capo alla Struttura del Commissario, della stazione unica appaltante regolarmente qualificata presso Anac, alla individuazione dei Responsabili unici di progetto non piùattraverso avvalimento con i comuni, all’utilizzo delle deroghe possibili alle norme ordinarie, hanno consentito di raggiungere risultati significativi in termini di efficacia ed efficienza.

Pertanto, non solo incremento di spesa, ma di progetti approvati, di cantieri avviati ed un significativo contributo di impulso all’economia regionale.

Quest’ultimo, elemento non di poco conto alla luce dell’assunto in base al quale il “settore” dei lavori pubblici, attraverso gli investimenti in infrastrutture, stimola la crescita del pil interno, crea lavoro, migliora la produttività e competitività di un territorio alimentando un importante circolo virtuoso. Ed in tal senso la Struttura Commissariale ha un ruolo primario per la mole di risorse impiegate.

La Calabria - conclude il dott Giuseppe Nardi - anche in questo ambito, come spesso accade negli ultimi quattro anni di governo regionale, dimostra di poter competere a testa alta su scala nazionale e di essere citata, emulata ed inseguita, finalmente, per i meriti mostrati ed i risultati raggiunti».