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06/09/2016 ore 21.26
Ambiente

Ecomafie, la Commissione parlamentare sulle rotte dei traffici illeciti in Calabria

Una delegazione dell’organismo parlamentare d’inchiesta sui rifiuti si trova in Calabria per una serie di sopralluoghi nei porti considerati a rischio. A bordo di una motovedetta della Guardia costiera di Vibo Marina 5 deputati e 2 senatori

di Redazione

Una delegazione della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, guidata dal presidente Alessandro Bratti, è da oggi in Calabria per una serie di sopralluoghi. Tappe previste: Gioia Tauro, Amantea e Crotone. 

 

La Commissione sta compiendo su tutto il territorio nazionale una disamina della situazione nei principali porti, considerate possibili tappe del traffico di rifiuti da parte delle ecomafie, ed il lavoro è alle battute finali. «Quello di Gioia Tauro - ha detto stamane Bratti in occasione della visita in città - è uno scalo di grande interesse perché è un porto di passaggio di grande rilevanza. Cercheremo di approfondire ciò che succede nello scalo anche riguardo a possibili fonti d’inquinamento all’interno dell’area portuale».

 

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Ad Amantea la commissione parteciperà a una manifestazione in memoria del capitano Natale De Grazia, morto in circostanze sospette proprio mentre indagava su un traffico di scorie radioattive. A Crotone, infine, la Commissione verificherà lo stato degli interventi finalizzati alla bonifica dell’ex polo industriale cittadino.

 

La Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati si è mossa a bordo della Motovedetta CP 265 in forza alla Capitaneria di porto di Vibo Marina e comandata dal maresciallo capo Paolo Fedele. Oltre al presidente Bratti (Pd), sulla stessa sono saliti i deputati Miriam Cominelli (Pd), Giovanna Palma (Pd); Renata Polverini (Fi-Pdl), Alberto Zolezzi (M5S) e i senatori Laura Puppato (Pd) e Bartolomeo Pepe (Gal).