Filmare Festival, Praia a Mare ospita lo storico accordo per l'avvio del protocollo "Eco-Schools"
L’evento, condotto da Stefano Zago, direttore di Teleambiente, si è registrato tra le stanze di Palazzo delle Esposizioni nel corso della seconda giornata del festival itinerante dedicato al cinema e all’ambiente organizzato da Enzo De Carlo e Beniamino Chiappetta
La città di Praia a Mare ha ospitato una firma storica, quella che ha sancito l’accordo tra la Fee Italia e la Regione Calabria per l’avvio del protocollo formativo Eco – Schools, un programma internazionale che insegna agli studenti a proteggere l’ambiente. A rappresentare i due enti, c’erano, rispettivamente, Claudio Mazza, presidente Fee Italia, e Giovanni Calabrese, assessore al Turismo e all’Ambiente della Regione Calabria.
L’evento, condotto da Stefano Zago, direttore di Teleambiente, si è registrato tra le stanze di Palazzo delle Esposizioni nel corso della seconda giornata di Filmare, il festival itinerante dedicato al cinema e all’ambiente organizzato da Enzo De Carlo e Beniamino Chiappetta, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli.
Le parole del presidente di Fee Italia
«Questo protocollo – ha detto Claudio Mazza - porterà alla creazione di una rete regionale di scuole che svolgono il programma “Eco-schools”, il più grande programma di educazione ambientale a livello mondiale. Questo porta sicuramente la Regione Calabria ad essere all'avanguardia su questi temi, rispondendo all’impegno dell'Italia di avere entro il 2023 almeno il 50% di uno schema di accreditamento riconosciuto a livello internazionale. Parliamo di un panorama di oltre 1.800 scuole, tra primarie e secondarie di primo e secondo grado».
Praia a Mare sede dell’accordo
La sede della firma storica non è casuale. Praia a Mare è stata la prima località balneare della Riviera dei Cedri a ricevere, ormai dieci anni fa, l'ambitissima bandiera blu, assegnata proprio dalla Fee. «Questo è un ulteriore atto concreto che la Regione Calabria compie per la tutela ambientale – ha detto il sindaco, Antonino De Lorenzo - e indirettamente per quello che è il beneficio turistico. Se si vuole fare buona accoglienza, si deve accogliere una persona, un amico, un parente in un ambiente sano e non un ambiente malsano», ha concluso.