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08/10/2025 ore 12.26
Ambiente

Legambiente: «Occhiuto ricordi che il futuro della Calabria passa dalle questioni ambientali e climatiche»

L’associazione fa gli auguri di buon lavoro al presidente rieletto rimarcando le questioni da affrontare anche come «opportunità di sviluppo economico e di occupazione»

di Redazione Ambiente

«Le elezioni regionali in Calabria si sono appena concluse, all’esito di una campagna elettorale breve quanto intensa, con una netta vittoria di Roberto Occhiuto, candidato della compagine di centrodestra (57,26 %) sul candidato del centrosinistra Pasquale Tridico (41,73 %) e sul terzo candidato Francesco Toscano (0,89 %)». È quanto si legge in una nota della presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta.

«Ancora una volta si è registrato un crescente astensionismo, in continuità con il trend delle ultime consultazioni elettorali – continua –. Un fenomeno che riflette una progressiva disaffezione nei confronti della politica, ma che deve essere analizzato anche alla luce di un elemento rilevante: tra gli aventi diritto al voto figurano, anche oltre 400.000 cittadini calabresi iscritti all’Aire, i quali, nelle elezioni amministrative, per poter esercitare il proprio diritto, dovrebbero recarsi fisicamente in Calabria».

«Si tratta di un dato significativo, che richiama l’attenzione sulla perdurante mobilità in uscita dalla regione, una delle più elevate a livello nazionale, sia verso l'estero che verso il Nord Italia – prosegue Parretta –. È dunque necessario avviare una riflessione approfondita e promuovere politiche mirate affinché i cittadini calabresi possano restare in regione e quelli, che, pur vivendo lontano, continuano a mantenere un forte legame con la loro terra d’origine, possano tornare. La facoltà di scelta si basa sulla qualità della vita e sulle possibilità di un’occupazione stabile che valorizzi le competenze».

«Su questa base, durante la campagna elettorale, in un partecipato confronto pubblico con la presenza del presidente nazionale dell’associazione Stefano Ciafani, Legambiente ha sfidato il nuovo governo regionale sui temi ambientali e sulla transizione ecologica ricordando che nel 2030 si valuterà il raggiungimento da parte della regione degli obiettivi europei – afferma la presidente –. Nel corso del confronto, Legambiente Calabria ha presentato il documento politico “La Calabria verso il 2030”, con analisi e proposte per una regione più sostenibile sottolineando che dalle scelte ambientali dipendono il benessere dei cittadini, la possibilità di creare lavoro e di sviluppare un’economia solida e pulita che lasci la facoltà di scelta soprattutto ai giovani di rimanere o di tornare. Il documento parte dalla crisi climatica ricordando che occorre cambiare modello di sviluppo e che dobbiamo velocemente limitare sino ad azzerarla l’emissione di gas climalteranti in atmosfera, obiettivo per il cui raggiungimento è essenziale il settore energetico».

Regionali, Occhiuto e Tridico a confronto con Legambiente: «La transizione ecologica occasione per creare sviluppo»

«Sono molti, infatti, i temi ambientali da affrontare per il futuro della nostra regione:», dichiara Parretta. Eccoli.

«Al nuovo governo regionale, ma anche a chi siederà nei banchi dell’opposizione, Legambiente – aggiunge Parretta – chiede di comprendere l’urgenza che è necessaria per affrontare queste sfide considerandole, in positivo, come nuove, concrete, opportunità di sviluppo economico e di occupazione, con capacità di visione e con il coraggio di non seguire le prospettive antiscientifiche e le tante fake news contro la conversione ecologica e le tecnologie rinnovabili».

«Auguriamo al presidente eletto Roberto Occhiuto ed a tutto il nuovo consiglio regionale – conclude – buon lavoro ricordando che dalle questioni ambientali e climatiche e dalla loro governance passa il futuro della Calabria».