Puzza e aria irrespirabile a Gioia Tauro, Arpacal avvia un monitoraggio straordinario
I cittadini lamentano miasmi nauseabondi soprattutto nelle ore notturne. L'amministrazione comunale ha allertato le autorità preposte: in attesa degli esiti investigativi, si procede con un campionamento ambientale
Durante le ore notturne, con regolarità, i cittadini di Gioia Tauro lamentano dei miasmi nauseabondi, da probabile combustione di materiali plastici, che rendono l’aria irrespirabile. Aumentano tra la comunità i timori per la salute. In merito alla questione, il sindaco Simona Scarcella e l'assessore all’ambiente Cristian Guerrisi, unitamente alla Polizia municipale, «non sono restati in silenzio» e hanno allertato le autorità preposte. Sono stati richiesti controlli volti ad accertare l’origine del fenomeno, e non avendo riscontrato criticità all’interno del territorio comunale, si sono sollecitati sopralluoghi anche nei Comuni limitrofi. Il sospetto è che le esalazioni sgradevoli, sospinte dal vento, provengano da altri paesi.
Gioia Tauro, puzza di bruciato in città. Il sindaco Scarcella: «Possibile arrivi da paesi vicini»Riguardo alla situazione, l’Arpacal ha avviato un confronto operativo con il sindaco e gli assessori comunali, concordando nella giornata del 26 agosto, l’attivazione di un primo campionamento ambientale.
«È stato quindi posizionato, presso un’abitazione privata di Gioia Tauro, un campionatore ad alto volume per la raccolta di polveri atmosferiche – comunica l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente-, finalizzato alla successiva determinazione di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e metalli pesanti, in conformità al D.Lgs. 155/2010 e s.m.i. Il 27 agosto il campione prelevato è stato ritirato e inviato al laboratorio chimico del Dipartimento di Reggio Calabria per le analisi di competenza. Parallelamente, è stato pianificato, d’intesa con il Comune, il posizionamento di un laboratorio mobile Arpacal per il giorno 28 agosto, così da ampliare la gamma di parametri monitorati e rafforzare il presidio ambientale in attesa degli esiti investigativi in corso da parte di Polizia Locale, Vigili del Fuoco e Carabinieri».
ARPACAL sottolinea che continuerà a garantire la massima collaborazione istituzionale e aggiornerà le autorità competenti e la cittadinanza sugli esiti delle analisi non appena disponibili.