Cresce la raccolta differenziata in Calabria: dalla Regione in arrivo 114 milioni per il rinnovo degli impianti
Nel 2024 è stato registrato un leggero incremento, con differenze tra i grandi comuni. Nel corso degli Stati generali dell’ambiente l’assessore Montuoro indica le priorità e annuncia fondi a partire dal 2026
Raccolta differenziata in crescita del 2% in Calabria nel 2024 con differenze tra i grandi comuni: Crotone registra un forte recupero, Reggio Calabria resta stabile intorno al 40%, Corigliano-Rossano migliora al 50%. Sono i dati presentati dall'assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Antonio Montuoro, nel corso degli Stati generali dell'ambiente in Calabria.
Nel corso dell'evento, organizzato da Ricicla Tv con il patrocinio del Mase, Ispra-Snpa e Regione Calabria, Montuoro ha indicato le priorità operative: rafforzare la raccolta differenziata con lettere ai sindaci; un bando sperimentale per ampliare i centri di raccolta del riuso e oltre 114 milioni per il rinnovo degli impianti, con un bando da 35 milioni previsto all'inizio del 2026.
Il sindaco di Lamezia Terme, Mario Murone, ha difeso l'ampliamento della discarica come scelta necessaria, sottolineando il ruolo della cultura ambientale nelle scuole. Il direttore di Arrical, Vincenzo De Matteis, ha evidenziato la necessità di una governance efficiente e omogenea delle raccolte, con un piano d'ambito regionale chiuso interamente in Calabria. Fabrizio Penna, in collegamento da Roma, ha ricordato le risorse in arrivo: 142 progetti per 275 milioni tra economia circolare, smart grid, energie rinnovabili, depurazione e riforestazione urbana.
Il direttore generale di Erion Weee, Giorgio Arienti, ha evidenziato i ritardi nella raccolta Raee e ha indicato come priorità sensibilizzazione, servizi capillari e contrasto ai flussi illegali. Alessandro Lista, del Consorzio italiano compostatori, ha ribadito l'importanza dell'organico e la necessità di un termovalorizzatore. Cataldo Calabretta, ad di Sorical, ha ricordato l'urgenza di modernizzare la rete idrica per ridurre sprechi e migliorare il servizio integrato.
In chiusura il sub-commissario per le bonifiche, Nino Tarantino, ha illustrato i risultati delle procedure sulle discariche abusive: delle 81 affidate alla struttura commissariale, 80 sono state bonificate o messe in sicurezza, con l'invio dei dossier alla Commissione europea che ha già bloccato la procedura di infrazione per quasi tutti i siti. Per la Calabria, regione che contava 22 discariche commissariate, la quasi totalità è stata regolarizzata, «una risposta rapida, efficace e concreta, frutto della cooperazione tra enti locali, regioni e forze dell'ordine». La prossima tappa degli Stati generali dell'ambiente è prevista il 5 febbraio a Messina.