Rigassificatore di Gioia Tauro, Legambiente: «Occhiuto vuole riportare la Calabria nel passato»
L’associazione commenta le parole del presidente in occasione della visita del ministro Urso: «Non capiamo questa ostinazione nel sottolineare una disponibilità che qui porterebbe solo danni economici»
«Le ultime dichiarazioni del presidente Roberto Occhiuto in cui si ribadisce la disponibilità dei calabresi, dei loro territori e degli spazi marittimi per ospitare un infrastruttura energetica come quella del rigassificatore, nulla hanno a che fare con un futuro energetico in grado di rispondere alla sfida climatica e sociale della regione e del Paese. Anzi, per come più volte denunciato da Legambiente, il rigassificatore rappresenterebbe solo una condanna per i nostri territori costringendo famiglie e imprese a sostenere costi energetici sempre più gravosi». È quanto si legge in una nota di Legambiente Calabria.
Rigassificatore, Urso apre all'ipotesi Gioia Tauro: «Porto, energia e logistica ci sono, può partire lo sviluppo»«Si tratterebbe – si sottolinea – di un impianto che dovrebbe processare 12 miliardi di metri cubi di gas fossile occupando circa 47 ettari di suolo oltretutto in un'area ad alta sismicità. Una vera e propria opera inutile ed anacronistica in un Paese dove i consumi di gas sono sempre più in riduzione e in una Regione dove, visto il potenziale, le rinnovabili potrebbero e dovrebbero giocare un ruolo fondamentale in termini di autonomia energetica, di costi energetici ed in termini di sviluppo portando nuovi posti di lavoro, innovazione e qualità della vita».
«Non capiamo – prosegue Legambiente – questa ostinazione del presidente Occhiuto nel voler sottolineare una disponibilità che in Calabria, come in altre regioni, porterebbe solo danni economici. A maggior ragione se pensiamo che la nostra regione è zona di mercato a sé stante e, pertanto, con la nuova riforma del prezzo dell’energia, lo sviluppo delle rinnovabili abbasserebbe il costo dell'energia elettrica in Calabria».
«Serve – conclude – una visione più lungimirante per il bene della nostra regione e dei suoi abitanti, guardare al futuro 100% rinnovabile, alla riduzione dei costi e all’innovazione dei territori. Pensare ad un rigassificatore a Gioia Tauro non vuol dire volere il bene della Calabria, ma esattamente tutto il contrario».