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20/06/2025 ore 11.51
Ambiente

Spiagge sempre più affogate dal cemento, per Legambiente salgono gli abusi sulle coste: Calabria al quinto posto

Campania maglia nera. Seguono Puglia, Sicilia e Toscana. Il rapporto Mare Monstrum 2025 evidenzia un incremento dei reati ambientali rispetto all’anno precedente

di Redazione

Le coste italiane sono sempre più violate dal cemento illegale e la Campania si conferma in testa alla classifica degli abusi: lo afferma Legambiente che pubblica i dati di anteprima di Mare Monstrum 2025.

Nel 2024 nelle regioni costiere italiane si sono verificati 10.332 reati (+0,7% sul 2023). In testa alla classifica del mare violato si conferma la Campania con 1.840 reati accertati, il 17,8% del totale nazionale (erano 1.531 nel 2023), che registra anche il primato per persone denunciate (2.073) e arrestate (4) e il numero dei sequestri (343). Si conferma seconda la Puglia con 1.219 reati accertati (sebbene in calo rispetto ai 1.442 del 2023), l'11,8% del totale nazionale. Al terzo posto la Sicilia, con 1.180 reati (11,4%) e la Toscana, al quarto posto con 946 reati (il 9,2% dei reati nazionali) che scavalca la Calabria - ora al quinto posto - con 869 reati (8,4%).

In generale, secondo Legambiente, si conferma pesante il bilancio nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa nelle quali si concentra quasi la metà dei reati, per un totale di 5.108 illeciti gravi (49,4%), con 5.377 denunce e 6 arresti.

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A seguire il Veneto (746 reati, il 7,2%) e il Lazio (649 reati, il 6,3%) che si ferma al settimo posto, nonostante il primato negativo conquistato sul versante degli illeciti amministrativi (7.089, rispetto ai 1.110 del 2023).

A livello provinciale al primo posto Napoli con 1.890 reati (+39,1% rispetto al 2023). Preoccupa anche il balzo di Salerno, che dal quinto posto sale al secondo, con 1.055 reati. (+86,7%). Poi Bari, con 724 illeciti gravi, Roma con 690 reati (in calo rispetto al secondo posto fatto registrare lo scorso anno) mentre entra tra le prime dieci Genova (593), seguita da Palermo (544), Sassari (522), Foggia (514).

La media è di circa 28 reati al giorno (1,2 ogni ora), frutto dei 534.008 controlli (+6% rispetto al 2023) effettuati dalle forze dell'ordine e dalle Capitanerie di porto. Se da un lato diminuiscono le denunce (10.982, -5,7%), gli arresti (8 persone, -42,9%) e i sequestri (1.041, -35,5%), dall'altro aumentano gli illeciti amministrativi (27.960, +85,6% rispetto al 2023). Cresce anche l'efficacia delle sanzioni amministrative: 28.030, il cui valore economico supera i 53 milioni di euro, +46,2% rispetto al 2023. Nel complesso, tra reati e illeciti amministrativi, sono oltre 38.000 le infrazioni accertate nel 2024 (erano 25.319 nel 2023).