A Belvedere Marittimo studenti e docenti da oltre 20 Paesi per la nuova edizione della Summer Peace University
VIDEO | Il progetto di alta formazione si svolge in collaborazione con il Parlamento europeo. Tra i relatori anche Carlo Parisi che ha tenuto una lezione sulle nuove frontiere del giornalismo nell’epoca dei social e dell’intelligenza artificiale
Dopo il successo della prima edizione nel 2024, è tornata a Belvedere Marittimo la Summer Peace University (SPU), iniziativa internazionale di alta formazione promossa dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), in collaborazione con l’Ufficio Italia del Parlamento Europeo.
Dal 6 al 17 ottobre 2025, il borgo calabrese ospita studenti, docenti e rappresentanti istituzionali provenienti da oltre venti Paesi di Europa, Africa, Asia e America Latina. Il programma accademico – articolato in lezioni, laboratori e simulazioni diplomatiche – punta a rafforzare competenze nei campi della diplomazia multilaterale, della gestione dei conflitti, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale. I partecipanti lavoreranno fianco a fianco alla redazione di un White Paper con raccomandazioni operative su temi chiave come transizione digitale, geopolitica, clima e resilienza.
Il forum internazionale
A coronamento del percorso formativo, la Summer Peace University ospita due forum Internazionali, realizzati con il patrocinio della Commissione Europea. Si tratta di momenti pubblici di alto profilo, pensati come spazi di confronto aperto tra mondo accademico, istituzioni europee e società civile. I forum rappresentano anche l’apertura ufficiale della SPU alla cittadinanza, offrendo a studenti, delegati internazionali e pubblico locale l’opportunità di partecipare attivamente al dibattito.
Gli incontri
Il primo incontro è stato dedicato al tema “The Future of Global Order: Between Competition, Cooperation and Conflict”, con un focus sulle trasformazioni geopolitiche e sul ruolo dell’Europa nei nuovi scenari globali. Il secondo appuntamento, fissato per venerdì 17 ottobre, affronterà invece il tema “Beyond Borders: Peace Dialogues and Autonomy for Stateless Peoples”, concentrandosi su processi di pace, diplomazia multilaterale e modelli di autonomia nei contesti segnati da conflitti e disuguaglianze.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Belvedere Marittimo, il sostegno di Gamian Consulting, e la collaborazione di Confapi Calabria. Completano il partenariato un network di oltre venti università internazionali e numerosi attori del territorio, tra enti pubblici, imprese private e realtà culturali, che contribuiscono a rafforzare l’impatto formativo e cooperativo del progetto.
L’informazione ai tempi dell’intelligenza artificiale
Tra i relatori della Summer Peace University, figura anche Carlo Parisi, giornalista con una lunga esperienza alle spalle, sindacalista e direttore responsabile del quotidiano online “Giornalisti Italia”. Parisi ha tenuto una lezione sulle nuove frontiere del giornalismo nell’epoca dei social e dell’intelligenza artificiale. «L'informazione – ha dichiarato Parisi - è cambiata radicalmente perché siamo purtroppo vittime della dittatura dell'algoritmo che condiziona la rete. Attualmente la rete è governata da cinque gestori, dal cosiddetto Gafam, ovvero Google, Apple, Facebook, Amazon e Microsoft. L'unica possibilità che ha l'informazione professionale di qualità è quella di concentrarsi sull’emittenza televisiva locale, sui giornali locali, confezionati e realizzati dai giornalisti, da quei giornalisti che non facciano esclusivo uso della rete, ma ascoltino le persone, ascoltino la gente. La realtà del mondo e lo stimolo che dovrebbe essere dato alla gente deve essere quello di ragionare e non consentire – ha concluso - che il pensiero possa essere anestetizzato e sostituito dall'intelligenza artificiale».