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20/11/2025 ore 13.29
Attualità

Agricoltura innovativa e sostenibile: le regioni italiane in Calabria per due giorni di dibattiti e confronti

Rappresentanti ministeriali, esperti ed amministratori a Catanzaro per attuare nuovi modelli per migliori esperienze, opportune valutazioni e prospettive comuni nella concezione più moderna della coltivazione dei terreni

di Nico De Luca

Fa parte del PAC – Politica Agricola Comune – il sistema di conoscenza e di innovazione in agricoltura, acronimo AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System), che ha aperto in Calabria una due-giorni di dibattiti e confronti fra tutte le regioni italiane.

Attrazione Calabria

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Alla Cittadella di Catanzaro diverse sessioni di lavoro sui modelli di governance, prime valutazioni e prossimi obiettivi alla presenza di rappresentanti ministeriali. «La Regione Calabria si conferma capace di essere attrattiva anche per eventi nazionali come questo – ha detto l’assessore Gianluca Gallo – Avere sia il ministero che tutte le altre regioni qui in un tavolo nazionale sull'AKIS, il pezzetto di complemento di sviluppo rurale 23-27 che servirà per l'innovazione, per la sostenibilità, per la digitalizzazione delle nostre aziende, credo che sia importante per una regione che sta scalando posizione e sta avendo sempre maggiore credibilità e considerazione». 

Tra le finalità più stringenti la prevenzione del rischio, la lotta al caporalato e dallo sfruttamento del lavoro, oltre al contrasto delle malattie da allevamento, tutto rivisto in chiave di efficacia ed innovazione. In vetrina la Calabria mette naturalmente i suoi progressi nella commercializzazione dell'olio.

Olio virtuoso

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«Qualche anno addietro – ricorda Gallo prima di intervenire al dibattito e poi prendere la via di Reggio Calabria per la seduta del Consiglio – il prezzo del nostro olio extravergine IGP biologico era 3,70 massimo 4,20 euro e veniva venuto sfuso ai compratori che qualche minuto dopo triplicavano il valore di quest'olio. In questi anni abbiamo fatto decisi passi in avanti, abbiamo cominciato a imbottigliare il nostro olio, siamo passati dall'8 al 20% di imbottigliamento e spingeremo ulteriormente anche attraverso un'importante azione di promozione come faremo fra un mese con il SOL che è il più grande evento nazionale del settore olivicolo. Si svolgerà qui a Catanzaro e racconterà a tutti la storia di una grande evoluzione, l'evoluzione dell'olio calabrese che non è più olio lampante, olio che può essere venuto sfuso ma è un olio prezioso di grande qualità»