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12/08/2025 ore 18.49
Attualità

Barbecue e fuochi d'artificio vietati a Ferragosto nelle aree verdi, l'ordinanza del Comune di Catanzaro

La misura per prevenire incendi e tutelare l’ambiente in particolare la pineta di Giovino. Ecco le misure interdittive previste

di Redazione Attualità

Anche per quest’anno, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha firmato un’ordinanza volta a prevenire il rischio di incendi boschivi e a tutelare l’ambiente in prossimità delle aree verdi nella giornata di Ferragosto.

L’ordinanza, la numero 61/25, considera le aree verdi, in particolare la Pieta di Giovino, e richiama, integrandole nell’atto, le misure interdittive già adottate per la pineta che riguardano la circolazione e la sosta dei veicoli con apposita segnaletica per divieto di sosta e rimozione forzata, nonché il corretto conferimento dei rifiuti.

Cosa è vietato

Con lo scopo di scongiurare lo sviluppo di incendi boschivi è tassativamente vietato, in particolare il giorno 15 agosto 2025: accendere fuochi di ogni genere; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire lavori forestali; autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima Polizia forestale ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, innalzare aerostati con fiamme (come lanterne volanti dotate di fiamme libere), nonché altri articoli pirotecnici;  transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti; fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo.

Gli organi di polizia dei Comandi di appartenenza e la polizia locale sono incaricati – si legge nella nota del Comune – di vigilare sull’osservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza che è stata comunicata al prefetto, al questore, al comandante provinciale dei carabinieri, al comandante provinciale dei vigili del fuoco, al comando della polizia locale.