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14/05/2025 ore 18.20
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Borse di studio per gli studenti palestinesi, l’Umg di Catanzaro tra i 25 atenei del progetto nazionale Iupals

Nato da un’iniziativa della Conferenza dei rettori, prevede un importo di 12mila euro annui a testa per 97 ragazzi interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari in Italia

di Redazione Attualità

L’Università Magna Graecia di Catanzaro è tra i 35 atenei che partecipano al grande progetto nazionale “IUPALS - Italian Universities for Palestinian Students”. Un’iniziativa ideata dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato generale d’Italia a Gerusalemme.

Il progetto prevede 97 borse di studio, dell'importo di circa 12.000 euro annui ciascuna, messe a disposizione da 35 università italiane per studentesse e studenti palestinesi residenti nei Territori Palestinesi, interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.

«Accogliere i giovani e permettergli di crescere è la nostra missione – ha affermato il rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovanni Cuda – e l’Università Magna Graecia vuole rappresentare un luogo di cultura, inclusione e pace. Siamo contenti di far parte di questo importante progetto che trasforma la vocazione internazionale del sistema universitario in un ponte per la speranza e per il futuro dei giovani palestinesi».

«Questo progetto è il simbolo della solidarietà dell’Università che si trasforma in una significativa occasione di formazione e crescita. Saremo lieti di accoglie nel nostro ateneo un giovane o una giovane palestinese – ha dichiarato la delegata del rettore all’Internazionalizzazione dell’Umg, Paola Roncada –. Sul sito istituzionale di ateneo è disponibile il bando che consentirà anche allo studente o alla studentessa palestinese che si aggiudicherà la borsa di studio di avere accesso gratuitamente ad un corso di italiano (scadenza: 23 maggio)».


L’obiettivo del progetto IUPALS è duplice: da un lato, facilitare la formazione terziaria degli studenti palestinesi, offrendo loro un'opportunità di studio in un ambiente accademico internazionale, dall’altro rafforzare la cooperazione tra le università italiane e le istituzioni educative palestinesi, promuovendo processi di internazionalizzazione e integrazione culturale.


Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato: «IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l’Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l’iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all’assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un’opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l’educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace».

La presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, e il delegato CRUI alla Cooperazione allo sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto: «Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un’iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus l’arma più efficace contro le guerre del futuro. IUPALS rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la CRUI».


IUPALS si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell’assemblea della CRUI del maggio 2024. In quell’occasione, rettrici e rettori ribadirono l'urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l'apertura, il dialogo, l'approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica. Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto.

Gli studenti interessati alle borse IUPALS possono consultare, già da oggi, i bandi specifici sui siti delle 35 università aderenti e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all’immatricolazione accademica. Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.