Carabinieri eroi a Mormanno, soccorrono un’anziana rimasta coinvolta in un incendio all’interno della propria casa
Notato il fumo, i militari hanno forzato l'ingresso, trovando la signora disorientata vicino al materasso in fiamme. La donna è stata poi trasferita in ospedale per accertamenti
Un gesto di straordinario coraggio e prontezza ha visto protagonisti due Carabinieri di Mormanno, il Vice Brigadiere Fernando Bonafine e il Carabiniere Scelto Marco Salvia, i quali hanno tratto in salvo un'anziana insegnante in pensione da un incendio divampato nella sua abitazione. L'intervento, avvenuto il 22 giugno 2025, alle 12:30 circa, nell’immediatezza del centro città, ha evidenziato ancora una volta il ruolo insostituibile e profondamente radicato dell'Arma dei Carabinieri nella vita quotidiana delle comunità.
Durante un normale servizio di pattuglia per un evento motoristico, i due militari hanno notato una sospetta nube di fumo scuro nel pieno centro urbano di Mormanno. La natura anomala del fumo, in una zona prettamente residenziale e in piena estate, ha immediatamente destato i loro sospetti.
Mentre si dirigevano verso l'area, è giunta una chiamata dalla Centrale Operativa di Castrovillari, che segnalava un forte odore di bruciato e fumo proveniente da un'abitazione attigua a un vicino che ha fatto partire l’allarme. Giunti rapidamente presso l'abitazione della signora M.T. D., anziana in pensione, ex insegnante e residente sola, i Carabinieri hanno constatato la fuoriuscita di fumo denso dal balcone del primo piano.
Con la porta principale blindata e chiusa a chiave, i militari, conoscendo la struttura dell'immobile, si sono diretti verso un ingresso secondario sul retro. Dopo diversi tentativi, con spallate e calci, sono riusciti a forzare la porta, irrompendo in una casa completamente invasa dal fumo, che rendeva difficile l'orientamento.
Nonostante la scarsa visibilità, i Carabinieri non si sono arresi, chiamando ripetutamente e a gran voce la signora. Una flebile e affannosa voce ha risposto dall'ultima stanza al secondo piano. Lì, i militari hanno trovato la signora seduta su una sedia, mentre un materasso in fiamme, causate da una stufa elettrica lasciata incustodita a contatto, ardeva al suo fianco.
Con prontezza e determinazione, i due militari hanno immediatamente disconnesso la stufa e allontanato la fonte del rogo. La signora, in stato di stordimento e disorientata dall'inalazione dei fumi tossici, e con evidenti problemi di deambulazione, è stata prontamente presa in braccio e portata in una zona sicura dell'abitazione, meno esposta al fumo. Pochi minuti di aria pulita le hanno permesso di riprendere conoscenza e raccontare l'incidente: stava cercando di asciugare il materasso con la stufa. Le fiamme sono state domate dai militari con acqua e il materasso è stato gettato dal balcone per lo spegnimento definitivo.
Nel frattempo, il 118 è stato allertato e, giunto sul posto, ha prestato le prime cure alla signora, che, dopo un'iniziale ritrosia, ha accettato il trasporto all'ospedale di Castrovillari per accertamenti.
Questo episodio sottolinea non solo l'addestramento e il coraggio delle forze dell'ordine, ma anche il ruolo unico e storico del Carabiniere. Figura profondamente radicata nel tessuto sociale italiano, il Carabiniere non è solo un tutore dell'ordine, ma spesso un primo soccorritore, un punto di riferimento e un custode della sicurezza quotidiana, sempre pronto a intervenire con abnegazione in difesa del cittadino, specialmente dei più vulnerabili.