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12/04/2025 ore 08.40
Attualità

Catanzaro, nasce la Mensa del vescovo: il nuovo punto di ristoro per persone in difficoltà

Garantirà una media di 25 pasti caldi al giorno. In orario extra mensa sarà possibile anche usufruire di un servizio docce

di Redazione Attualità

Sarà inaugurata il prossimo 14 aprile, proprio nella Settimana Santa, la Mensa del vescovo. Un nuovo punto di ristoro per persone indigenti e bisognose, presso la Chiesa dei Morti a Catanzaro, vicino all’Episcopio, nel centro del Capoluogo. I dettagli sono contenuti in un comunicato stampa.

Parteciperanno all’apertura, guidata da monsignor Maniago, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita e l’assessore alle Politiche sociali, Nunzio Belcaro, oltre che i responsabili della Caritas Diocesana di Catanzaro Squillace e la grande famiglia di Fondazione Città Solidale. L’ets, rappresentata dal presidente padre Piero Puglisi si occuperà nello specifico della preparazione dei pasti in una cucina specializzata e della loro consegna con un mezzo di trasporto autorizzato. I volontari dell’Associazione Mons. Oscar Romero odv gestiranno il servizio all’interno della mensa, ristrutturata ed attrezzata ad hoc per questa nuova iniziativa che rende la Diocesi, e la Caritas Diocesana, sempre più al servizio del prossimo, della persona.

La mensa, frutto della carità del Vescovo, dei contributi della Caritas e del Settore politiche sociali del Comune di Catanzaro, sarà aperta da lunedì a sabato dalle 12 alle 13 con pasti caldi, per una media di 25 posti al giorno: persone povere che si trovano nel centro storico, migranti, che non riescono a raggiungere la storica mensa del Conventino per eccessiva distanza o per difficoltà di vario genere. In orario extra mensa, sarà possibile anche usufruire di un servizio docce secondo necessità.

«Appuntamento dunque a lunedì 14 aprile alle ore 11.45 con la benedizione del Vescovo Claudio e un aperitivo augurale per una mensa in cui c’è sempre un posto a tavola per chiunque e che apre le sue porte proprio nel periodo in cui l’amore di Dio si offre al mondo attraverso suo Figlio, così come l’amore della Diocesi e della Chiesa locale, attraverso questo servizio, si offre per i più poveri, affinché questo segno concreto permetta a tutti di vivere a pieno questa Santa Pasqua», conclude la nota stampa.