Centoquaranta artisti per “Cento passi di legalità”, mostra e dibattiti a Zagarise nel ricordo di Peppino Impastato ed Emilio Ledonne
Conferenza stampa di presentazione al Marca di Catanzaro per la seconda edizione del Festival dell’Arte che ricorderà le figure antimafia del giornalista siciliano e del procuratore nazionale originario del centro presilano. L’appuntamento è per l’8 giugno
Tutto pronto per un evento unico nel suo genere: l’8 giugno il Festival dell'Arte di Zagarise concentrerà una mostra open di 140 pittori in una giornata di iniziative e dibattiti sul tema della legalità.
«Abbiamo voluto mettere insieme la bellezza di un borgo, la nostra storia, quindi quello che abbiamo fatto in questo periodo con la libera espressione artistica di decine e decine di artisti della grafica. L'idea è quella di far diventare il nostro paese un paese d'arte, un borgo aperto all'accoglienza e agli artisti. L'abbiamo voluto legare alla legalità ricordando nell'occasione i cento passi di legalità, quindi simbolicamente con i cento artisti (via via arrivati fino al numero record di 140!) ricordando la figura di Peppino Impastato», è stato detto durante la presentazione dell’evento.
Dedicato a Peppino e ad Emilio

La presentazione, moderata dal giornalista Luigi Stanizzi ed ospitata presso il Museo Marca di Catanzaro, ha chiarito che l'iniziativa è dedicata a due figure simbolo dell'antimafia: il giornalista Peppino Impastato ucciso dalla mafia ed Emilio Ledonne, ex procuratore nazionale aggiunto, originario proprio di questo borgo della Presila catanzarese, dall'aria più pulita d'Europa.
«Mi sono ispirata alla storia di Peppino Impastato – dice al nostro Network LaC la pittrice catanzarese Anna Aprile – e ho creato un'opera ad hoc. Come diceva Peppino, “se insegnassero la bellezza alla gente sarebbe molto meglio, perché la gente non penserebbe alle brutture della vita”».
L’orgoglio di Verrino
Stiamo cercando di animare un po' questi paesi che vanno scomparendo, si spopolano giorno per giorno – commenta un’icona di Zagarise, il maestro e mecenate Luigi Verrino – Sono molto grato al mio paese mi ha dedicato un museo di arte contemporanea che inaugureremo quanto prima».
L’iniziativa dell’8 giugno prevede anche implicazioni rieducative per alcuni detenuti perchè partner di questa tornata è anche la comunità ministeriale. Da due anni infatti il Comune di Zagarise collabora ad un progetto di rieducazione di giovani ospiti del Minorile di Catanzaro anche attraverso dei laboratori artistici.