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07/12/2024 ore 21.03
Attualità

Centrale del Mercure, Legambiente contro la proposta del Pd: «Modello virtuoso? Una tesi surreale»

L’associazione esprime preoccupazione per l’iniziativa dei dem in Consiglio regionale che mira all’abrogazione dell’articolo della legge omnibus che vieta gli impianti a biomasse nei parchi con potenza superiore a 10 Mw

di Redazione Attualità

Legambiente, in una nota, esprime «profonda preoccupazione per la proposta di legge presentata dal Partito democratico calabrese in Consiglio regionale, che mira all'abrogazione dell'articolo 14 della legge regionale n. 36/2024. Questo articolo introduce finalmente il divieto di realizzare impianti di produzione energetica alimentati a biomasse nei parchi nazionali e regionali con una potenza superiore a 10 Mw termici, prevedendo anche il depotenziamento degli impianti già esistenti».

Centrale del Mercure, dal Pd una proposta di legge per abrogare il divieto di grandi impianti nei parchi naturali

Una misura che, seppur giudicata da Legambiente «ancora insufficiente, rappresenta - prosegue la nota - un primo passo importante». L'associazione, infatti, «ritiene necessario estendere tale divieto a tutto il territorio regionale, vietando la costruzione o il mantenimento in esercizio di centrali a biomasse che producono esclusivamente energia elettrica. I consiglieri regionali promotori della proposta di abrogazione sostengono che tale iniziativa serva a tutelare un settore strategico per l'economia e l'ambiente regionale, citando come esempio la centrale a biomasse del Mercure, definita un modello "virtuoso” di produzione energetica sostenibile. Una tesi che Legambiente reputa surreale e priva di fondamento».

Legambiente «auspica che la Regione Calabria non faccia passi indietro e prosegua nella promozione di fonti energetiche davvero sostenibili, contrastando scelte insostenibili come il mantenimento in esercizio delle grandi centrali a biomasse».