Corigliano Rossano, inaugurato il nuovo Ufficio di Prossimità: «Ora l’obiettivo è riaprire il Tribunale»
Attivo il nuovo ufficio comunale nell’ex sede del Tribunale di Rossano. Per il primo cittadino un passo intermedio in attesa della riapertura del Presidio giudiziario: «Siamo una città di 80mila abitanti e una forte richiesta di giustizia»
È stato inaugurato questa mattina, all’interno della sede dell’ex Tribunale di Rossano in Viale Santo Stefano, il nuovo Ufficio di Prossimità. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, l’assessore alla giustizia e legalità, Mauro Mitidieri, l’assessore alle politiche sociali, Marinella Grillo, oltre a dirigenti e funzionari comunali.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Comune, Regione e altri partner istituzionali, con l’obiettivo di avvicinare i servizi della giustizia ai cittadini, offrendo un punto di riferimento per la gestione di pratiche legate alla volontaria giurisdizione e all’amministrazione di sostegno. L’assessore Mitidieri ha spiegato il significato del nuovo presidio: «Si rivolge a un territorio, ai cittadini, proprio a uno sportello in cui i cittadini potranno trovare delle risposte limitatamente ad alcune materie. Quando gli sportelli sono vicini ai cittadini si fa comunque un buon lavoro e noi come amministrazione comunale abbiamo lavorato tanto per consentire, assieme alla Regione e agli altri partner, l’apertura di questo sportello di prossimità».
Per quanto riguarda la gestione, Mitidieri ha chiarito: «Il Comune ha dato la disponibilità di un patrimonio immobiliare, siamo all’interno del Tribunale e anche i dipendenti vengono forniti. Le risorse umane sono risorse dell’amministrazione comunale che hanno seguito corsi di formazione e di aggiornamento proprio per dare una risposta soddisfacente ai cittadini che si rivolgeranno all’ufficio di prossimità».
L’ufficio sarà dedicato in particolare al supporto nelle pratiche di amministrazione di sostegno e volontaria giurisdizione, ma anche all’accompagnamento del cittadino nelle procedure che non richiedono la presenza diretta in Tribunale. Infine, l’assessore ha sottolineato anche il valore simbolico della sede: «Noi abbiamo voluto dare più di una stanza all’Ufficio di Prossimità all’interno della sede del Tribunale anche perché è un messaggio simbolico: è un ufficio che deve provvedere al disbrigo di alcune pratiche di carattere giudiziario, quindi è giusto che sia qui». Un passo, dunque, verso un’amministrazione più vicina alle persone e ai loro bisogni concreti.
Il sindaco Flavio Stasi ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa, ma anche i suoi limiti: «Questo è uno strumento anche per risollevare la questione del tribunale di Corigliano Rossano. Siamo sempre a supporto di tutta la delegazione parlamentare per questa battaglia. Ho espresso preoccupazione quando, in un provvedimento del governo, si parlava soltanto di Bassano del Grappa, perché credo che quel Presidio di Giustizia potesse essere un’ancora per tutti quelli da riaprire, tra cui il nostro, che credo debba avere priorità.
Questa è quindi un’occasione per riportare il tema all’attenzione del governo affinché questa città abbia ciò che si merita: non un ufficio di prossimità, ma un Presidio di Giustizia per una città di 80mila abitanti e con una forte domanda di giustizia».
Il primo cittadino ha anche richiamato la necessità di coesione istituzionale: «Sul Tribunale credo che siamo tutti uniti. I problemi nascono quando si prova a scaricare le responsabilità. Ognuno ha il proprio ruolo: chi amministra il Comune, chi la Regione, chi siede in Parlamento. Il provvedimento di riapertura del Tribunale è un atto governativo, e in questi anni nessun governo ha ripagato il territorio dello scippo subito. Noi istituzioni locali siamo al fianco di chi ha il compito di collegarsi al Governo per ottenere questo risultato. È una battaglia che deve guardare poco alle convenienze e molto all’obiettivo».
Il nuovo Ufficio di Prossimità, operativo all’interno dell’ex Tribunale, offrirà intanto un servizio utile e immediato ai cittadini, ma per il sindaco resta solo un passo intermedio in attesa di una risposta più grande: la riapertura del Tribunale di Rossano.