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28/07/2025 ore 22.25
Attualità

“Cusì comu si”, a Martone un maxi murale che parla di inclusione e accoglienza

L’opera realizzata da associazioni e volontari grazie a donazioni volontarie: «Segno tangibile di ciò che si può realizzare quando una comunità si unisce per un obiettivo comune»

di Ilario Balì

Mettere al centro le persone: dai giovani agli anziani, passando per chi vive condizioni di fragilità personali o sociali, o ha disabilità. A Martone, piccolo comune della vallata del Torbido, è stato inaugurato il murale voluto dall’associazione “Terra dei primi” e realizzato grazie alle donazioni di cittadini, imprenditori e associazioni del territorio, attraverso una campagna di raccolta fondi lanciata sulla piattaforma GoFundMe.

L’opera incarna i valori fondanti dell’associazione e dimostra che una comunità unita è capace di grandi cose. Simbolo di accoglienza e inclusione, vuole lanciare un messaggio forte e chiaro: accettare e valorizzare le diversità è il primo passo verso una società più giusta e solidale. La cerimonia si è aperta con l’intervento di Francesco Oliva, vescovo della diocesi di Locri-Gerace, che ha inaugurato e benedetto il murale Cusì comu si (“Così come sei”). A seguire, sono intervenuti il sindaco di Martone, Giorgio Imperitura, e il sindaco di Gioiosa, Giuseppe Ritorto.

Il presidente di Terra dei Primi, Giorgio Loccisano, insieme al responsabile della comunicazione, Francesco Pio Macrì, ha illustrato quindi nel dettaglio l’operato e gli obiettivi dell’associazione. In particolare, Terra dei Primi opera soprattutto nel settore agricolo, grazie ai terreni concessi dall’azienda agricola e ristorante “La Collinetta”, dove – con l’impegno dei volontari – ha preso forma un orto sociale accessibile a tutti, realizzato con strutture rialzate e girevoli.

Prossimamente, grazie alla collaborazione con la giunta comunale di Martone, l’associazione avrà a disposizione una sede operativa presso l’ex scuola elementare del paese. Qui potranno essere avviati numerosi progetti: laboratori creativi, artistici e teatrali, attività sportive e musicali. È inoltre in fase di sperimentazione un progetto di riciclo della plastica delle bottiglie per la produzione di filamento destinato alla stampa 3D, e un’iniziativa per il riciclo del vetro. Tra le azioni concrete già realizzate è di grande importanza l’installazione di un defibrillatore presso la Farmacia Tarzia di Martone e la formazione di un gruppo di volontari per il suo utilizzo.

A dare rilievo al significato e alla bellezza del murale sono stati gli artisti autori dell’opera, Angela Panetta e Luigi Perenz, entrambi soci dell’associazione, insieme alla testimonianza di Anna Morabito, medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Para Powerlifting 2025. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti di numerose realtà associative della Locride, un’occasione per celebrare l’arte come strumento di coesione sociale e valorizzazione del territorio. «Questo murale è il segno tangibile di ciò che si può realizzare quando una comunità si unisce per un obiettivo comune» ha dichiarato Pino Trimboli, imprenditore locale e tra i soci fondatori di “Terra dei primi”.