Dalla Calabria a Gaza, Nando Primerano in partenza con la Freedom Flotilla Italia: «Non sono coraggioso nè incosciente. Sento di dover fare qualcosa»
VIDEO | L’attivista partirà il prossimo 24 settembre: «Anche le amministrazioni diano un segnale. Il Comune reggino completi l’iter, fermo da anni, di conferimento della cittadinanza onoraria leader curdo Ocalan». Il centro sociale Angelina Cartella di Gallico lo ha salutato con una conferenza stampa
«Non mi sento né coraggioso né incosciente. Mi sento semplicemente in dovere di fare qualche cosa. La paura più grossa probabilmente in questo momento è quella di restare silenziosi e inerti di fronte alla complicità di molti paesi del mondo. Questo è quel poco che posso fare. E lo faccio insieme a tanti altri perché non è un fatto personale nè isolato ed è importante che dalla Calabria ci si metta in gioco. Con me l’amico Dario Liotta, ormai residente in Lombardia e che metterà a disposizione la sua barca».
Lo storico attivista del centro sociale Angelina Cartella di Reggio Calabria, Nando Primerano, commenta così la decisione di partire alla volta di Gaza con la missione umanitaria Freedom Flotilla Italia, diversa dalla Global Sumud seppure con la stessa finalità di portare cibo e beni di prima necessità in soccorso alla popolazione civile palestinese stremata da raid e bombardamenti israeliani.
La partenza da Otranto al momento è prevista per il prossimo 24 settembre. Potrebbe anche esserci una tappa ionica in Calabria per salutare le barche in partenza ma ancora nulla di certo e definito. Questa mattina la conferenza stampa presso il centro sociale a Gallico per manifestare il massimo supporto alla scelta di Nando Primerano, che rimarca, di sentirsi la sintesi dell’impegno di tante persone per fronteggiare l’emergenza umanitaria in atto.
«Siamo in tanti e qualcosa si muove finalmente in tutto il mondo. Anche le Amministrazioni dovrebbero dare un segnale. Il Comune reggino completi l’iter, fermo da anni, di conferimento della cittadinanza onoraria leader curdo Ocalan, attore fondamentale nel processo di pace in Medio Oriente. Il comune di Villa San Giovanni, dove io vivo, avvii il medesimo iter».
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