Fondi contro lo spopolamento in Calabria, 37 milioni ai Comuni: via alle convenzioni per le infrastrutture rurali
Strade, acquedotti, banda ultra larga e turismo: finanziate 247 amministrazioni locali con importi fino a 200mila euro. L’assessore Gallo: «Interventi rapidi e nuovi finanziamenti in arrivo per chi è rimasto escluso dal primo bando»
Un passo concreto verso il rilancio delle aree interne e rurali della Calabria. Si è tenuta oggi, presso la Cittadella Regionale, nel quartiere Germaneto di Catanzaro, la presentazione e consegna delle convenzioni che rendono effettivi i finanziamenti previsti dall’avviso pubblico sugli investimenti in infrastrutture rurali. L'accordo coinvolge la Regione Calabria e ben 247 Comuni calabresi, beneficiari di un’imponente iniezione di risorse pari a circa 37 milioni di euro complessivi.
Obiettivi e finanziamenti nel dettaglio
La misura è stata pensata per dotare le aree rurali del territorio di infrastrutture essenziali, mirando a sostenere lo sviluppo delle aziende agricole e delle comunità locali. L'obiettivo primario è contrastare fenomeni di povertà, marginalità e, soprattutto, il progressivo spopolamento. Presenti all’iniziativa, l'assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, il direttore generale del dipartimento regionale Giuseppe Iiritano, il dirigente del settore competitività Francesco Chiellino e la Responsabile unica del procedimento Valentina Leto.
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Gallo: «Un risultato rapido, in arrivo un nuovo bando»
L’assessore Gianluca Gallo ha espresso grande soddisfazione per l'esito del bando. «Questo è un nuovo risultato per un bando che ha avuto un esito in tempi molto brevi», ha commentato, illustrando i dettagli dei contributi. I Comuni sotto i 10.000 abitanti hanno ottenuto finanziamenti fino a 150.000 euro per interventi cruciali come strade rurali, acquedotti rurali, elettrificazione rurale e anche aree di accoglienza turistica. Per i Comuni sopra i 10.000 abitanti, l’importo sale a 200.000 euro.
L’Assessore Gallo ha inoltre annunciato una continuità immediata: «Partiremo a brevissimo con un nuovo bando e saranno privilegiati i comuni che in questo bando non hanno ottenuto il finanziamento. Sono 36 milioni di euro su un totale di 62 milioni di euro che abbiamo destinato ad infrastrutture rurali. Sono misure che agevolano la vita di chi vive nelle aree interne, nelle aree rurali». A margine dell'intervento, Gallo ha sottolineato come la Calabria stia diventando «attrattiva soprattutto nelle aree interne per un turismo destagionalizzato».
Le 5 aree di Intervento prioritarie
I progetti presentati dai 247 comuni sono articolati su cinque azioni specifiche, pensate per coprire le diverse necessità infrastrutturali.
Viabilità Rurale (Azione 1): Riguarda la realizzazione di nuove strade, l'ampliamento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della viabilità esistente, inclusi i relativi manufatti e sottoservizi.
Reti Idriche (Azione 2): Prevede la creazione di nuovi acquedotti, l'efficientamento e l'adeguamento delle reti potabili esistenti, la realizzazione o ripristino delle reti fognarie e dei fontanili.
Reti Primarie e Sottoservizi (Azione 3): Focalizzata su reti elettriche, del gas, della pubblica illuminazione e della fondamentale banda ultra larga.
Infrastrutture Turistiche (Azione 4): Interventi per lo sviluppo turistico, come sentieri tematici (a cavallo, a piedi, in bici) e aree attrezzate per la sosta di camper, campeggio e pic-nic.
Infrastrutture Ricreative (Azione 5): Dedicata alla creazione di spazi polifunzionali all’aperto, aree gioco e aree sportive a beneficio della comunità.