Gioia Tauro accoglie il regista Matteo Garrone: «Qui per raccontare il mio percorso, ai ragazzi dico di inseguire le loro passioni»
Tra i più apprezzati a livello internazionale con successi come Gomorra e Io Capitano, è arrivato nella città del porto in occasione del "Gioia Film Fest". Il sindaco Scarcella: «Onorati della sua presenza»
Gioia Tauro ha accolto il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, autore di successi internazionali, Matteo Garrone. L’occasione è data dalla rassegna di Cinema “Gioia Film Fest”. La manifestazione, inserita tra gli eventi del “Gioia Culture Summer Festival”, il cartellone culturale estivo gioiese, è stata organizzata dall'associazione Gioia 3.0, col patrocinio del Comune e la preziosa collaborazione del critico cinematografico Domenico Barone.
In programma nei giorni 22, 23 e 24 luglio nel borgo antico, la kermesse cinematografica quest’anno è interamente dedicata all’opera di Matteo Garrone, uno dei registi italiani più premiati e apprezzati a livello internazionale, che, con pellicole come Gomorra, Dogman e Io Capitano, è già entrato nella storia del nostro cinema.
Oggi, l’esperto professionista ha condiviso conoscenze e competenze con i partecipanti della masterclass, la lezione di Cinema, svoltesi dalle ore 17 all'interno della splendida cornice di Sala Fallara. Un'esperienza formativa intensa. I posti sono andati esauriti con grande anticipo. Sono stati, infatti, tantissimi gli appassionati, provenienti da tutta la Regione, che hanno deciso di approfittare dell'opportunità di poter vivere un intero pomeriggio a ragionare di Cinema e cultura cinematografica con uno dei registi più affermati del panorama internazionale.
«Sono molto contento quando c'è la possibilità di parlare di Cinema – ha dichiarato Matteo Garrone -. Oggi incontro dei ragazzi e posso raccontargli la mia esperienza, il mio percorso e sarò in ascolto delle loro domande. In queste occasioni cerco di mettermi a loro disposizione. Chiaramente sappiamo tutti che fare Cinema è un privilegio e c'è tanta competizione, non è facile ritagliarsi un proprio spazio. Questo i ragazzi lo devono sapere. Allo stesso tempo, è giusto inseguire le proprie passioni, perché è un mestiere bellissimo, con la consapevolezza che non sarà semplice, però è giusto cercare di trovare il proprio cammino».
La presenza del regista Matteo Garrone a Gioia Tauro coincide con un momento molto importante della città, quello della candidatura a Capitale della cultura 2028.
«Sicuramente questa bellissima esperienza portata nel centro storico della città rappresenta un metodo pratico per realizzare un set all'aperto – asserisce il sindaco Simona Scarcella -. Ringrazio Matteo Garrone di averci onorato della sua presenza, che ha suscitato grande interesse da parte dei cittadini e appassionati di Cinema. La sua presenza qualifica il festival, speriamo di averlo anche nelle prossime edizioni che andremo a predisporre».
Molto soddisfatta l’assessore alla cultura Domenica Speranza: «Avere Matteo Garrone è per noi motivo di grande orgoglio. Questa è la dimostrazione come la città di Gioia Tauro sia immersa nella cultura, e lo fa con un respiro internazionale. Proponiamo degli incontri di cultura che sono fortemente pedagogici, così da dare ai nostri giovani gli strumenti in mano per il loro futuro. Oggi abbiamo qui ospiti da tutta la Calabria, ed è stato un grande orgoglio andare sold-out dopo qualche ora dal lancio dell'evento».
Far arrivare a Gioia Tauro una personalità come Matteo Garrone ha significato ambire all’eccellenza.
«L'evento si è potuto realizzare grazie ai tantissimi sponsor che ci hanno aiutato per portare avanti questa iniziativa di cultura a Gioia Tauro – ha affermato Rosalba Raso presidente dell’associazione Gioia 3.0- È molto importante promuoverla, però è molto dispendiosa, perché deve essere supportata sia economicamente che logisticamente. Ci sono più di 100 persone alla masterclass ed è gratuita. Per il futuro richiediamo maggiori sponsor, per poter portare avanti queste belle iniziative e riuscire a spalmarle nel resto dell'anno, non soltanto d'estate».
In serata, in Piazza Silipigni, nel cuore del Piano delle fosse, il regista è atteso dal pubblico che assisterà alla proiezione del film "Io capitano". Io Capitano è la sua ultima opera cinematografica, presentata all’ 80esima Mostra del Cinema di Venezia. Ha vinto il Leone d’Argento per la miglior regia, e il Premio Mastroianni a Seydou Sarr come Miglior attore emergente. Candidato nella cinquina come miglior film internazionale sia ai Golden Globe che agli Academy Awards; ha vinto 7 David di Donatello ed è stato distribuito in tutto il mondo da Pathé. Il film racconta il viaggio epico e drammatico di due giovani senegalesi, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar con il sogno di raggiungere l'Europa, affrontando pericoli, insidie e sofferenze lungo il cammino. Ispirato a storie vere, segue il loro percorso attraverso il deserto, i centri di detenzione in Libia e il pericoloso Mar Mediterraneo, mettendo in luce le difficoltà e le ambiguità dell'esperienza migratoria contemporanea. Quindi un tema molto attuale.
Nel proseguo della serata è prevista la consegna di un premio a Matteo Garrone, ideato e creato dal maestro Cosimo Allera, socio dell’associazione Gioia 3.0. A consegnare il riconoscimento, Swamy Rotolo, l'attrice gioiese vincitrice nel 2022 del David di Donatello come miglior attrice protagonista. Nelle due serate successive, sempre in piazza Silipigni alle 21.30 verranno proiettati Pinocchio e Gomorra.