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03/12/2025 ore 15.27
Attualità

Giornata della disabilità, l’Osservatorio povertà Calabria: «Oggi ci sono le risorse, cogliamo l’attimo»

Il direttore Antonio Belmonte sollecita l’istituzione dell’Osservatorio regionale disabilità per cogliere al balzo le opportunità offerte dagli investimenti nazionali oggi disponibili: «È il momento di dimostrare proattività, non reattività»

di Redazione Attualità

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il direttore dell’Osservatorio Regionale sulla Povertà della Calabria (OSP), Antonio Belmonte, rivolge un appello forte alla Regione affinché avvii un’azione strutturale e proattiva, capace di cogliere appieno le opportunità offerte dagli investimenti nazionali oggi disponibili.

Belmonte sottolinea come la disabilità rappresenti spesso una delle principali cause di povertà e ricorda che in Calabria le persone con disabilità costituiscono circa l’8% della popolazione, con una prevalenza crescente nelle fasce anziane: il 70% vive infatti in età avanzata, spesso accompagnata da patologie croniche e da forme di vulnerabilità economica e sociale.

Una riforma storica e investimenti senza precedenti

«Questa è un’opportunità storica», afferma Belmonte. Il nuovo Piano d’Azione Nazionale (PAN) per la disabilità, approvato dall’Osservatorio Nazionale presieduto dal ministro Alessandra Locatelli, mette in campo risorse ingenti e strumenti innovativi che impongono alla Calabria un cambio di passo. Tra gli investimenti principali:

«Con numeri di questa portata – rimarca Belmonte – la Calabria non può permettersi di procedere per inerzia».

La proposta: creare l’Osservatorio Regionale Disabilità (ORD)

Il direttore dell’OSP evidenzia che, accanto al Garante regionale e all’Osservatorio Autismo, manca ancora uno strumento fondamentale: un Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità (ORD), modellato sull’esperienza dell’Osservatorio Nazionale.

Questo organismo – secondo Belmonte – dovrebbe fungere da cabina di regia con tre funzioni chiave:

«Non reattività, ma proattività»

«È il momento di dimostrare proattività, non reattività – conclude Belmonte –. La Calabria ha il dovere di costruire un ponte strategico con il Governo per trasformare la riforma e gli investimenti in strumenti di inclusione concreta. Solo così potremo garantire un welfare strutturale, capace di offrire dignità, autonomia e opportunità reali a tutte le persone con disabilità della nostra regione».