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01/12/2025 ore 17.44
Attualità

Giornata mondiale della lotta all’Aids, all’Unical studenti e associazioni in prima linea per la prevenzione

Tanti i protagonisti impegnati nella campagna nazionale di sensibilizzazione “LoveRED” promossa dalla Croce Rossa Italiana su una malattia sulla quale ancora oggi c’è poca informazione

di Riccardo Montanaro

Oggi 1° dicembre, è la Giornata mondiale di prevenzione dell’Aids. Una malattia troppo poco conosciuta, vittima di retaggi culturali che ha reso chi ne è affetto “diverso” e discriminato nel corso della storia.

Facciamo chiarezza: Aids e Hiv sono la stessa cosa? La risposta, che per quanto scontata non è banale, è no. L’Hiv (Human Immunodeficiency Virus) è un virus che progressivamente corrode le cellule del sistema immunitario, rendendo dunque l’organismo più debole facendolo diventare suscettibile ad infezioni causate da altri virus.

L’Aids (Acquired Immune Deficiency Syndrome), invece, è lo stadio clinico avanzato dell’infezione da Hiv. Il sistema immunitario è completamente incapace di combattere anche quelle infezioni che normalmente non sarebbero causa di malattia.

Oggi, essere sieropositivi – cioè aver contratto il virus dell’Hiv – non significa essere malati. L’Hiv si cura e dall’Hiv se ne esce. È la famosa equazione U=U (Undetectable=Untransmittable). Oggi, infatti, una persona Hiv positiva che assume correttamente una terapia non trasmette il virus.

Fare il test dell’Hiv è semplicissimo e può salvare la vita. Oltre agli ospedali ed ai laboratori, dal 2016 in Italia fare il test è ancora più semplice. L’autotest, acquistabile in farmacia, prevede l’auto prelievo – con appositi strument – di una goccia di sangue dal dito ed è in grado di fornire un risultato in 15 minuti. Quando fare il test? A questa domanda non c’è una risposta certa. Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids) specifica che il periodo finestra (periodo ancora in cui il virus non si palesa) per un autotest è di tre mesi, mentre per un test eseguito in strutture competenti i tempi sono notevolmente ridotti.

Se ho avuto un rapporto sessuale “a rischio”? Anche qui, c’è una soluzione e si chiama PrEP. La terapia PrEP consente a chi ha avuto un rapporto a rischio trasmissione virus di eliminare il rischio di contrarlo, ma questa terapia è mirata alla prevenzione dall’Hiv non per altre malattie sessualmente trasmissibili, come gonorrea, clamidia o epatite B e C.

All’Unical Informa Studenti Farmacia in prima linea contro l’Hiv/Aids.

Per il quarto anno di fila, l’associazione studentesca Informa Studenti Farmacia organizza il Prevention Day in occasione della Giornata mondiale della lotta contro l’Aids.

L’iniziativa – ancora in corso nel campus – vede tanti protagonisti, impegnati in prima linea contro la diffusione del virus: Croce Rossa Italiana Cosenza e Acri, il Centro Sanitario Unical, i giovani di Avis Cosenza ed il Consultorio Familiare Arcavacata. Tutti accomunati dalla campagna nazionale di prevenzione e sensibilizzazione dell’Hiv “LoveRED”, promossa dalla Croce Rossa Italiana.

Sempre all’interno del Campus – spiegano i ragazzi di Informa Studenti Farmacia – sono presenti strutture che conferiscono serietà e blasono all’Università; come, ad esempio, il Consultorio Familiare Arcavacata ed il Centro Sanitario Unical. Due realtà che concorrono all’abbattimento del tabù dell’accesso ai test dell’Hiv e, in aggiunta, che combattono in prima linea l’alta percentuale di diagnosi tardive di Hiv .

Educare significa prevenire, questo il loro motto.