Il giornalista calabrese Pasquale Golia sarà tedoforo per le Olimpiadi Milano Cortina 2026: «Un sogno che si accende»
Un grande onore attende lo storico narratore sportivo della Calabria in giro per il mondo, che è stato selezionato per prendere parte al viaggio. Il fotoreporter porterà per un tratto la torcia in un percorso che simboleggia i valori dello sport e che attraverserà l'Italia
L'emozione è stata ufficializzata da una comunicazione del Team Tedofori Milano Cortina 2026 che ha scelto Pasquale Golia come uno dei 10.001 protagonisti che porteranno la Fiamma Olimpica, "ambasciatrice di passione, talento, energia e rispetto". Golia ha condiviso immediatamente la sua gioia, definendo l'evento il culmine di una carriera dedicata a raccontare lo sport. Intervistato a caldo, Pasquale Golia non nasconde la commozione per il ruolo che si appresta a ricoprire.
«Un sogno che si accende - esordisce Golia -, solo a scriverlo mi tremano le mani. Per me, che da quasi vent’anni racconto lo sport, le sue storie e i suoi eroi, questa è una delle più grandi emozioni della vita. È come se tutto il mio cammino, ogni articolo scritto, ogni scatto, ogni istante vissuto a bordo campo, avesse portato qui, a questo momento». Per il giornalista, si tratta di un onore a lungo sognato, dopo aver osservato la cerimonia olimpica da lontano: «Ho visto la fiamma di Olimpia accendere il braciere di Pechino 2022. L’ho vista danzare, maestosa, sopra Parigi 2024. E ora avrò l’onore immenso di portare quella stessa fiamma, anche solo per pochi passi, nel suo viaggio verso Milano. Una scintilla di luce che attraversa continenti e generazioni, e che per un istante terrò tra le mani».
La staffetta per Golia non avrà solo un valore personale, ma anche territoriale. La corsa sarà infatti dedicata alla sua terra d'origine e alla storia antica: «Lo farò con l’orgoglio di rappresentare la mia terra, l’Alto Jonio cosentino, e la mia città, Cassano all’Ionio – afferma con fierezza - che porterò idealmente con me in questa staffetta mondiale. Perché ogni passo sarà anche il loro.» Il giornalista traccia un suggestivo parallelo con le radici storiche della Magna Grecia: «Anni fa ho raccontato la storia di Kleombrotos, l’atleta che da Sibari partì per Olimpia e vinse i Giochi dell’antica Grecia. E ora, dopo millenni, un altro “sibarita” potrà vedere da vicino e portare quella stessa fiamma che, proprio a Olimpia, si accende ancora.
Cosenza, un fotografo racconta: «Beffeggiato e umiliato per il mio aspetto fisico»Una coincidenza, forse. Ma anche un segno del destino». Golia conclude dedicando il traguardo a tutte le persone che lo hanno sostenuto nel suo percorso professionale e di vita «Questo sogno è reso possibile da chi, negli anni, mi ha accompagnato, sostenuto, spronato a non mollare, anche quando la strada sembrava in salita. A tutti voi, amici, colleghi, familiari, lettori, questa corsa è anche vostra. In quella fiamma ci sarà anche il vostro calore, la vostra fiducia, la vostra luce», ha dichiarato. Il ruolo di Golia come tedoforo si concretizzerà nel 2026. L'email di selezione pervenuta a Golia specifica che i dettagli su data e luogo della staffetta saranno comunicati tra la fine di ottobre e il momento del passaggio della Fiamma.
«Grazie, di cuore. Prometto di continuare a raccontare lo sport con la stessa passione e verità che mi hanno portato fin qui», ha concluso Golia, pronto a vivere da protagonista un pezzo di storia delle Olimpiadi.