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01/07/2025 ore 15.25
Attualità

Il gol "Artistico" di Lotito è arrivato, a porta più larga e sempre più vuota...

Mega appalto pulizie all'Asp di Cosenza. Il senatore e presidente della Lazio (come ampiamente previsto) conclude in testa la doppia graduatoria. Sua l'assegnazione provvisoria. La rete si gonfia. Sospetti e veleni, però, non si sgonfiano per niente

di Domenico Martelli
Vannicelli-Grillotti ©

La rete dopo un anno e mezzo si gonfia. Il "gol" è arrivato. Senza enfasi, esultano in pochi. Ma è arrivato dopo un giro palla (e palle) di un anno e mezzo. Tra var rivisti e corretti, gara sospesa, fari spenti e poi riaccesi, regole post mortem riscritte e persino classifica pret a porter disegnata a matita ma con penna blu a latere (anche se non ci crede nessuno).
Tim Service Snam Lazio Sud doveva essere e così è stato. Non è facile e mai scontato scendere in campo da strafavoriti e non "deludere" le aspettative. Ma la rti con il senatore e presidente della Lazio Claudio Lotito dentro non si è fatta prendere dall'ansia da prestazione. Per niente.
Il mega appalto per le pulizie all'Asp di Cosenza è cosa fatta. Cosi doveva andare e così è andata. L'assegnazione provvisoria (30 giorni per legge) va all'incasso. Ben 38 milioni più Iva per 4 anni più un bonus omaggio di un anno. Dopo di che si passa per consuetudine di proroga in proroga finché "morte non li separi", difficile in casi del genere interrompere le stampanti che stampano fatture a colori.

Il gol "Artistico" di Lotito rinviato a lunedì (nel frattempo cresce il primato in classifica...)

Lotito doveva essere e Lotito è stato ma non inganni la compagnia di rti Tim Service, non è una comparsa e ci sono squali dentro. Anche "locali". Ma tant'è, doveva andare cosi e lo si capisce dall'inizio quando i favori del pronostico sorridono.
Del resto che Lotito si fosse appassionato strada facendo alle cose di Calabria con la salute in mezzo non è mai stato un mistero. Almeno un paio di decisivi suoi emendamenti in Senato (tra un riposino e un altro) sono agli archivi, essenziali per i pieni poteri al commissario alla sanità e presidente di Regione. Ma chi può dirlo se la passione per le cose di Calabria nasce da qui. La salute, parafrasando l'appetito, si sa che vien mangiando. Fiutato il mega appalto per le pulizie all'Asp di Cosenza, magari per induzione, il presidente della Lazio accomodato in rti non lo molla più. E poi perché avrebbe dovuto. Il resto (anche dei pasticci) tocca ai burocrati di Palazzo. Prima gara ponte in attesa dell'adesione al lotto Consip (consigliato vivamente dal Consiglio di Stato). Poi nessun accordo quadro né stazione appaltante regionale ma gara in proprio. Tutta in proprio per via Alimena. Poi una graduatoria per gara tecnica che qualche "folle" si ostina d'aver visto scritta a matita con un punteggio per Lotito (58 punti) diverso dalla correzione a penna (73 punti). Follie alla cosentina. Nell'unica cosa che conta, il verbale di commissione di gara, 73 punti ci sono e Lotito è in testa. Passa qualche giorno e il verbale viene corretto, rivisto. Con nuovi criteri post mortem. Qualche decimale in più o in meno sparso in giro e soprattutto ben 5 aziende escluse del tutto. Sempre post mortem.
È in questa fase che si convoca per giovedì 26 l'apertura delle offerte economiche (una mera formalità). Che non si tiene però. A partita in corso nuovi criteri che limano ulteriormente i punteggi delle offerte tecniche. Lotito guadagna un altro punto, sono 74. Il vantaggio in classifica aumenta, lo "scudetto" si avvicina.
Apertura delle offerte economiche fissata per lunedì 30. Stavolta non salta. A Lotito 16,95 punti. Non è la prima, ma è la somma che fa il totale. Il primato conquistato nell'offerta tecnica non è in discussione. Ora sì che si può fare la somma.
91,69 il punteggio finale per la rti Tim Service Lazio Snam Sud. Il secondo è il consorzio nazionale Cns con 84,12. È fatta. A Lotito può essere assegnato (provvisoriamente) lo "scudetto". Mancava solo un gol, l'ultimo. Che proprio per questo diventa "Artistico". Un rigore a porta vuota ma anche via via più vicina e più larga. Il prossimo che descrive il calcio solo come un gioco non la fa una bella fine...