Italia e Francia, la cultura come ponte: a Reggio Calabria le Journées delle Alliances Françaises d’Italia
Assemblea nazionale ospitata dalla Città dello Stretto. Al centro il rilancio della cooperazione culturale e il ruolo dei giovani. Il presidente Martoccia: «La lingua francese come veicolo di valori europei»
di Silvio Nocera
Cooperazione culturale e rapporti internazionali tra Italia e Francia sono stati al centro del focus delle Journées du réseau des Alliances Françaises d’Italie, l’assemblea generale delle federazioni di Alliance Francaises in Italia, ospitata quest’anno dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Un momento di incontro, scambio e confronto per promuovere le relazioni bilaterali tra i due Paesi a partire dal terreno della cultura e dal ruolo che gli scambi possono rivestire in un momento di complessità geopolitica che investe il mondo e l’Unione Europea.
In questo quadro l’Italia è il Paese che conta in Europa in maggior numero di sedi dell’Alliance: ce ne sono 36 che annualmente si riuniscono per effettuare la programmazione delle attività e delle progettualità su cui lavorare con l’obiettivo di promuovere la lingua francese in una dimensione europea e mondiale.

«La Federazione delle Alliances Francaises che si è riunita a Reggio costituisce l’antenna sui territori dell’Ambasciata di Francia che lavora per rafforzare i legami con il mondo della scuola, dell’educazione e della formazione. L’obiettivo è promuovere la lingua francese a livello globale come veicolo di storia, valori, cultura che sono di tutta l’Unione Europea», spiega il Dott. Giuseppe Martoccia, Presidente della Federazione delle Alliance Francaise d’Italia.
A fargli eco la Prof. Iris Germanò, Presidente dell’Alliance Francaise di Reggio Calabria e tesoriera della federazione che sottolinea il vantaggio che Reggio Calabria può trarne: «Momenti come quello che stiamo realizzando oggi a Reggio sono cruciali per coinvolgere la città in progettualità legate ad una dimensione veramente internazionale e approfondire scambi bi buone pratiche da cui poter fare nascere nuovi ambiti di collaborazione».
Presente in prima linea Madame Lise Moutoumalaya, Console generale di Francia per il Sud Italia e direttrice dell’Istituto francese di Napoli: «Siamo felici di essere qui e di avere l’occasione di celebrare rapporti che sono sempre più stretti. Reggio rappresenta una meta sempre più importante e molto apprezzata dai turisti francesi. Intendiamo rafforzare la collaborazione tra Francia e Italia collaborando alla tutela e alla promozione dei nostri valori comuni.

Abbiamo un formidabile strumento che è il Trattato del Quirinale che pone la cultura come terreno di incontro e veicolo di una cooperazione sempre più stretta, che individua strumenti legati alla diplomazia culturale quale elemento essenziale per creare ponti di dialogo che guardano ai giovani come grande risorsa. Per questo stiamo promuovendo delle progettualità orientate a favorire lo scambio tra giovani artisti italiani e francesi. Reggio e la Calabria presentano tanti aspetti su avviare collaborazioni, a partire dal grande ruolo del bergamotto, essenziale per le imprese del lusso francesi».