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19/11/2025 ore 18.21
Attualità

Italia – Egitto, un ponte formativo nel Mediterraneo che parte dalla Calabria

Nella capitale egiziana sono in corso tre giornate di lavori con l’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), la May University in Cairo (MUC) e partner accademici e d’impresa

di Francesca Lagatta

Nel quadro del rafforzamento delle relazioni accademiche tra Italia ed Egitto, è in corso al Cairo la missione promossa dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), centro di studi e piattaforma di cooperazione che connette università, imprese e istituzioni sui temi del dialogo tra popoli, della diplomazia e dello sviluppo sostenibile, insieme a diversi partner italiani pubblici e privati e alla May University in Cairo.

Da Belvedere Marittimo a Il Cairo

La fase egiziana del progetto arriva dopo un anno segnato dall’intenso lavoro svolto a Belvedere Marittimo, borgo della Riviera dei Cedri sulla costa tirrenica della Calabria (provincia di Cosenza), dove l’IsCaPI ha consolidato il proprio modello formativo internazionale e ha riunito studenti e docenti di quattro continenti in un laboratorio di cooperazione e innovazione sociale.

Missione internazionale

La missione al Cairo rappresenta l’evoluzione naturale di questo percorso. L’obiettivo è mettere in relazione sistemi universitari diversi, condividere metodologie didattiche innovative, costruire progetti congiunti e favorire la mobilità. L’iniziativa si inserisce nel solco dei programmi sviluppati da IsCaPI: il Pitagora Mundus e della Summer Peace University (SPU), che gode quest’ultimo del patrocinio dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo e della collaborazione della Commissione Europea. Il metodo sperimentato in Calabria, basato su, apprendimento esperienziale e cooperazione tra accademia, comunità e territorio, viene presentato come una piattaforma in grado di formare giovani capaci di operare in contesti interculturali e guidare progetti ad alto impatto.

Cooperazione euromediterranea

L’accoglienza della May University conferma l’interesse del sistema egiziano per questa collaborazione. Le autorità accademiche e i rappresentanti istituzionali esprimono la volontà di rafforzare la cooperazione euromediterranea, puntando su ricerca, formazione, competenze linguistiche, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.

Le autorità presenti

Alla sessione inaugurale erano presenti H.E. Prof. Ayman Ashour, Minister of Higher Education and Scientific Research; S.E. Angelina Eichhorst, Ambasciatrice e Capo della Delegazione dell’Unione europea in Egitto; Domenico De Martinis, Addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia; Prof. Mostafa Rifat, Secretary General del Supreme Council of Universities; Prof. Abdel Wahab Ezzat, Secretary General del Supreme Council of Private Universities; Prof. Abdel Hamid El Zoheiry, Coordinator e Co-Chair della PRIMA Partnership; Prof. Taha Mattar, Presidente di YOEO Tech China, Professore alla Galala University e già Addetto scientifico dell’Ambasciata d’Egitto in Italia. Hanno inoltre preso parte agli incontri Frank Romeo, Ajunct Professor of College of Science and Technology TEMPLE UNIVERSITY e i membri della Delegazione dell’Unione europea in Egitto e i componenti del Board of Trustees della May University.

Per l’Italia erano presenti i rappresentanti della delegazione accademica e imprenditoriale: il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Giovanni Cuda, il Presidente di IsCaPI Salvatore La Porta e il Direttore Scientifico della SPU, Pavel Malyzhenkov, la responsabile ai Rapporti Istituzionale e della comunicazione, Fabrizia Arcuri e il CEO Gaetano Voccia e la CFO Carolina Cairo di Gamian Consulting.

Nei loro interventi, le autorità hanno dato il benvenuto ai partecipanti ed evidenziato il valore delle tre giornate di lavoro e della firma dei Protocolli d’intesa, considerati un passo importante nel rafforzamento della cooperazione accademica e istituzionale tra Italia ed Egitto.

Le opportunità offerte dall’Unione Europea

A seguire, S.E. Eichhorst ha incontrato gli studenti della May University per illustrare le principali opportunità offerte dall’Unione europea nei settori della formazione e della ricerca, con particolare attenzione alla mobilità e ai programmi destinati anche a studenti extra UE.

In parallelo, le realtà calabresi coinvolte nella missione, hanno siglato gli accordi con la May University. Firma che formalizza un impegno condiviso che apre la strada a nuove linee di cooperazione, attività congiunte e sviluppi operativi che rafforzano il legame accademico e istituzionale tra Calabria ed Egitto.

Cronoprogramma condiviso

Il programma prevede un confronto intenso e strutturato lungo tutte e tre le giornate. Nel corso dei lavori, la May University offrirà un contesto dinamico e orientato all’internazionalizzazione, mentre l’Italia, con la Calabria in primo piano, metterà in campo competenze accademiche, reti d’impresa e capacità progettuale. IsCaPI avrà un ruolo di regia metodologica, dall’analisi al coinvolgimento della comunità, fino all’attuazione operativa.

Gli esiti attesi sono concreti: percorsi co-progettati, laboratori congiunti, mobilità qualificata e applicazioni sul campo. Per garantire continuità a ciò che verrà avviato al Cairo, la priorità sarà definire un cronoprogramma condiviso, responsabilità chiare, strumenti di governance adeguati e indicatori di risultato trasparenti.