Italia e Kosovo sempre più vicini, a Pristina un incontro per rafforzare il legame con l'Arbëria
Il commissario della Fondazione Arbëreshe Ernesto Madeo: «Gettate le basi per un programma di scambi e attività comuni che in un futuro non lontano registreranno nuovamente la visita della presidente Osmani»
Italia e Kosovo sempre più vicini. A rafforzare il legame tra i due stati è stato un incontro di coordinamento svoltosi nei giorni scorsi nello stato della penisola balcanica. Una delegazione di sindaci e rappresentanti delle comunità arbëreshë presenti in Calabria è stata accolta presso la Presidenza della repubblica a Pristina dal consigliere Ismet Krasniqi del Gabinetto del presidente della repubblica Vjosa Osmani e dal capo missione della repubblica del Kosovo per la Santa Sede Vehbi Miftari.
All'incontro, in rappresentanza dei comuni appartenenti all'Arbëria di Calabria, hanno preso parte il commissario della Fondazione Arbëreshe Ernesto Madeo e i primi cittadini Damiano Baffa (San Cosmo Albanese), Angelo Catapano (Frascineto), Giuseppe Rizzo (Cerzeto) e il presidente del consiglio comunale di Caraffa Serena Notaro, con il supporto dell'esperto di relazioni istituzionali Valerio Caparelli.

«Nell'occasione - si legge in una nota della Fondazione Arbëreshe - sono state gettate le basi per un programma di scambi e attività comuni che in un futuro non lontano registreranno nuovamente la visita della presidente Osmani, che ha espresso il forte desiderio di ritornare in Calabria per incontrare le comunità delle radici comuni. La Fondazione, nel pieno rispetto dei suoi orizzonti statutari, ha accolto con grande favore il compito assegnato dalla Signora Presidente e, nel solco del lodevole lavoro di relazioni istituzionali avviato dal vertice della Regione Calabria, nella figura del presidente Roberto Occhiuto, dall'assessore alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo, dalla consigliere regionale delegata al rapporto con le minoranze Pasqualina Straface, saprà valorizzare tutti gli elementi identitari e i valori culturali che legano da secoli gli arbëreshe di Calabria alla nobile e coraggiosa popolazione del Kosovo».