La (falsa) vincita milionaria, il tentativo di acquistare il Cosenza e le apparizioni tv come esperto legale: il caso del calabrese Davide Barzan alle Iene
Riflettori accesi sul giovane cosentino che oggi vive a Riccione. Ora la vicenda ha superato anche confini della cronaca con la deputata M5S Dolores Bevilacqua che ha depositato un’interrogazione parlamentare
“Ma chi diavolo è Davide Barzan”, si domandano Le Iene, trasmissione di successo, in onda ogni martedì su Italia Uno. L’inchiesta, condotta da Gaston Zama e Marco Occhipinti, ha acceso i riflettori sul giovane cosentino, oggi “emigrato” a Riccione, lontano dalla sua terra natìa.
Nel servizio andato in onda ieri sera, Le Iene hanno mostrato più volte gli articoli di Cosenza Channel, dove una decina di anni fa, si parlava di lui come possibile acquirente del Cosenza. Parliamo del 2014. Ma Davide Barzan, come poteva acquistare la società del presidente Eugenio Guarascio? Con la vincita, in realtà mai avvenuta, al Superenalotto, per la modica cifra, si fa per dire, di 47 milioni di euro.
Insomma, la figura di Davide Barzan si sta rivelando sempre più controversa, al punto da sollevare un polverone mediatico e politico.
Da mesi presenza fissa nei talk televisivi dedicati alla cronaca nera, dove si presenta come esperto legale, Barzan oggi è finito nel mirino per un passato giudiziario e per il ruolo ambiguo che continua a ricoprire nel dibattito pubblico.
Nonostante le dichiarazioni autoreferenziali, Barzan non esercita la professione forense. Le sue credenziali non sono supportate da alcun titolo accademico verificabile, e le sue apparizioni in TV – Rai compresa – come commentatore giuridico sono oggi al centro di un acceso dibattito.