La nipote di Indro Montanelli scrive a Nazione Futura di Cosenza: «Mio nonno favorevole a eutanasia»
Nel capoluogo bruzio l’11 settembre si terrà un convegno dedicato al giornalista. La nipote ringrazia: «Dedicò tutta la sua vita a questo mestiere»
Letizia Moizzi, la nipote di Indro Montanelli, ha scritto una lettera a Vincenzo Campanella, responsabile del circolo di Nazione Futura di Cosenza ringraziandolo per il convegno sullo storico giornalista che si terrà il prossimo 11 settembre alle ore 17:30 al Gran Caffe Renzelli.
«Vi ringrazio per l'attenzione che volevo dedicare a mio nonno - scrive Moizzi - spirito libero anche anarchico che in tasca teneva una sola tessera, quella di un'associazione che si batteva per l'eutanasia, ma non potrò raggiungervi per quella data. Neanche in remoto. Come presidente della Fondazione che porta il suo nome - aggiunge nella lettera Letizia Moizzi - apprezzo il vostro riconoscimento, soprattutto per quel che riguarda "il giornalista". Indro dedicò tutta la sua vita a questo mestiere che avrebbe fatto anche gratis, una vera passionaccia, e allo stile che gli amici spagnoli definivano hombre vertica».