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16/05/2025 ore 19.36
Attualità

L’export agroalimentare contraddice le previsioni: le eccellenze italiane volano nonostante lo spettro dei dazi Usa

Per Coldiretti la domanda mondiale di Made in Italy alimentare non solo resiste ma continua a crescere sia per l’unicità dei nostri prodotti sia per il riconoscimento globale della Dieta Mediterranea. E anche la Calabria può dire la sua

di Massimo Tigani Sava

La qualità non ha prezzo! Contro ogni strumentale previsione dettata da pregiudizi ideologici anti-Trump, l’export agroalimentare italiano continua a volare, anche negli Usa. L’anticipazione è stata data da Coldiretti, in collaborazione con Filiera Italia, basandosi sugli ultimi dati Istat relativi al primo trimestre 2025. Trump sta dimostrando proprio in questi giorni, nel Vicino Oriente, come l’economia mondiale subirà a breve scossoni positivi, generando investimenti e lavoro.

È la vecchia Europa che continua a non capirci nulla. Tant’è che è giunta l’autorevole tirata d’orecchie del Presidente Mattarella e del competente Mario Draghi. O meglio, l’Europa a trazione franco-tedesca immagina scenari assurdi di contrapposizione con la Russia perché ha bisogno di ridarsi tono, di recuperare il terreno forse perduto per sempre, di difendere leadership traballanti e inconsistenti. Fa benissimo la premier Meloni a disertare vertici a 3-4 che peraltro sconfessano gli stessi assetti della Ue e i loro rappresentanti istituzionali. Chiunque immagini di fare la guerra alla Russia di Putin è un irresponsabile pericoloso. Il no netto della leader italiana al possibile invio sul fronte di nostri soldati è tanto categorico quanto condivisibile.

Vedrete che non appena Trump incontrerà personalmente Putin la soluzione pacifica verrà trovata, sancendo che questa guerra sanguinosa, come predica lo stesso nuovo Papa, deve finire ad ogni costo. La domanda mondiale di Made in Italy alimentare - ha spiegato Coldiretti - non solo resiste, ma continua a crescere, con un successo che si fonda su due pilastri fondamentali: da una parte la qualità e l’unicità dei nostri prodotti, dall’altra il valore sempre più riconosciuto del modello della Dieta mediterranea. In questo contesto la Calabria ha tantissimo da dire, com’è stato dimostrato nel corso della recente edizione di Tuttofood Milano. L’eccellenza del cibo italiano non teme dazi, rifugge da polemiche sterili montate da politicanti di basso profilo, continua a macinare fatturati e apprezzamento.

Le filiere vere, autentiche e identitarie del buon cibo prodotto dalle Alpi alla Sicilia hanno ancora spazi enormi di crescita. Spaventa, piuttosto, l’ondata di anti-americanismo e di antisemitismo erede di culture sconfitte dalla storia, dimenticando, ad esempio, che il terrorismo va sconfitto alla radice e che la lotta armata non è e non potrà mai essere un metodo di confronto accettato dal mondo civile. Dagli ultimi dati sull’export dell’agroalimentare italiano un’altra lezione severa per i finto-progressisti: le chiacchiere sono una cosa, la realtà è ben altra!