Lino Versace un anno dopo (e a 19 anni dall’alluvione di Vibo): «Spesso è rimasto inascoltato»
Il docente universitario ricordato all’Unical in un convegno che ne celebra la grandezza non solo nell'ambito dell’Ateneo: «Ha cambiato tanto, ma chi si occupa di governarci non guarda il nostro mondo»
Un disastro e un nome legati da un filo che il tempo non ha spezzato: l’alluvione di Vibo da una parte, Lino Versace dall’altra. A poco più di un anno dalla sua scomparsa, il docente dell’Unical è stato commemorato nell’Aula Magna Beniamino Andreatta, grazie all’iniziativa della sua ex allieva, oggi professoressa universitaria, Giovanna Capparelli. Un’occasione per ricordare non solo il professore ma anche il suo piano, creato all’indomani del disastro naturale del 2006. Un piano mai portato a termine.
«Il professore Lino Versace - spiega Capparelli - ha incarnato il senso della terza missione. Ha accorciato le distanze fra Università, scienza, mondo tecnico e mondo istituzionale. Se oggi si parla di Protezione Civile all'interno dell'Università lo dobbiamo anche a lui - aggiunge la docente - perché ha fatto in modo che la distanza fra questi mondi si riducesse molto»
Lino Versace, il ricordo dell'ex rettore Frega: «Era un innamorato della Calabria»
Dopo i saluti istituzionali del prorettore Francesco Scarcello e del direttore Stefano Curcio è iniziato l'incontro, ancora in corso e che andrà avanti fino alle 18 di questo pomeriggio. Fra i presenti in prima fila alcuni fra gli ex rettori Unical, come Giovanni Latorre e Giuseppe Frega. Proprio quest'ultimo ha sottolineato, ai nostri microfoni, l'importanza che ha rivestito Lino Versace in tutta la regione. «Era un innamorato della Calabria. Tutto ciò che faceva era in funzione di ciò che si poteva fare qui e non era stato fatto prima».
L'ex Magnifico, poi, non manca di ricordare l'incredibile lavoro del Piano Versace, prodotto dal docente all'indomani dell'alluvione di Vibo e sul quale, negli anni passati, c'è stata un'inchiesta della Procura. Quasi fosse vox clamans in deserto. «Lino Versace - spiega ancora Frega - ha cambiato la prospettiva del suo lavoro dal punto di vista tecnico-universitario. Non sempre, però, coloro che prendono le decisioni - ha commentato il docente - prendono a piene mani da questo campo». Nella sala antistante l'Aula Magna, una serie di pannelli illustrano i risultati ottenuti da Versace. Vibo, Cosenza, ma anche il disastro di Sarno. Un contributo ascoltato quasi ovunque. Tranne che nella terra a cui ha dato di più.