Michele Affidato, l'orafo del Vaticano rende omaggio al Papa: «Un predicatore di pace e speranza»
Il saluto del maestro calabrese al pontefice scomparso e il ricordo dei tanti momenti vissuti insieme. Domani i funerali in piazza San Pietro
Alle ore 11:00 del 23 aprile, le porte della basilica di San Pietro si sono spalancate per accogliere il feretro di Papa Francesco. File interminabili di turisti da ogni parte del Vaticano anche davanti la Porta del Perugino che dà accesso a casa Santa Marta, edificio in cui il Pontefice ha vissuto per i suoi 13 anni di pontificato.
Anche Michele Affidato, orafo vaticano di origini crotonesi è giunto in Vaticano per salutare il Pontefice per l’ultima volta.
Affidato che ha avuto il privilegio di lavorare per Papa Bergoglio, lo ricorda con grande affetto e gratitudine: «Abbiamo perso un grande Papa, un predicatore della pace e della speranza. In tutti questi anni sono stati tanti i rapporti con papa Francesco soprattutto per la realizzazione di alcune opere sacre che esprimevano temi cari a lui come il dialogo fra le generazioni e l'accoglienza. Un grande uomo. Un papa che resterà sempre nella mia preghiera».
Un ricordo che rimarrà vivo, come quello che il maestro Michele Affidato, orafo e scultore, custodisce nel suo cuore.
Dalla sala stampa vaticana si apprende che alle ore 20:00 di domani, 25 aprile, verrà ufficialmente chiusa la bara di Papa Francesco in attesa dei funerali che avranno inizio alle ore 10:00 di sabato mattina, 26 aprile.