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23/12/2025 ore 22.58
Attualità

Oasi canine, ospedali veterinari e sterilizzazioni: il piano della Regione per promuovere il benessere degli animali

Primo incontro in Cittadella tra l’assessore preposto Pasqualina Straface e i rappresentanti delle Asp. Si va verso l’istituzione di un tavolo istituzionale con il coinvolgimento anche del Terzo settore

di Redazione

Potenziare e semplificare la normativa regionale volta alla promozione del benessere degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo, tenendo conto delle difficoltà dei territori e delle loro esigenze, realizzare le infrastrutture necessarie, quali ospedali veterinari, canili sanitari e oasi canine. Ma anche potenziare le sterilizzazioni per azzerare i randagi; sensibilizzare contro l'abbandono con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e l'inizio di un percorso di confronto per armonizzare la legge 45, con al centro benessere animale legalità e rieducazione.

Sono stati questi i temi al centro dell'incontro promosso dall'assessore regionale al Benessere animale, Pasqualina Straface, che questa mattina ha accolto in Cittadella i rappresentanti delle Aziende sanitarie provinciali per confrontarsi sulle linee di indirizzo da adottare; tra le altre, le azioni che prevedono strutture sufficienti ed adeguate di ricovero degli animali, iniziative di educazione zoofila nelle scuole, campagne di prevenzione dall'abbandono.

In questo senso l'assessore ha promosso, dopo questo primo incontro, l'istituzione di un tavolo tecnico istituzionale con tutti gli attori e il Terzo settore che dovrà affrontare la questione in modo organico, favorendo la programmazione e la condivisione di buone pratiche, adottando un approccio integrato di prevenzione e gestione, nel rispetto della normativa nazionale e regionale, mirando a risultati concreti e duraturi nel tempo.

«Andremo a confrontarci rispetto a quelle che sono le finalità previste dalla Legge regionale 3 ottobre 2023, n. 45, con la messa in campo delle azioni per la realizzazione del piano regionale; finalità che impongono - ha spiegato l'assessora - da un lato la rilettura del testo normativo e, dall'altro, l'avvio di un percorso con tutti gli attori istituzionali per favorire la costruzione di una cultura di rispetto, sensibilità e legalità».