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17/04/2025 ore 10.22
Attualità

OpenAI annuncia ChatGPT-4.1 e altri modelli più economici: rivoluzione nel campo dell’Intelligenza artificiale

Nei giorni scorsi l'annuncio del rilascio di nuovi modelli per tentare di andare incontro alle esigenze degli utenti, offrendo una tipologia di modello per ogni necessità e la possibilità di un’esperienza sempre più personalizzata

di Francesco Messina

Lunedì 14 aprile, tramite una presentazione in diretta sul proprio canale ufficiale YouTube, OpenAI, l’azienda madre di ChatGPT ha annunciato il rilascio di nuovi modelli del proprio sistema di intelligenza artificiale. Si tratta di ChatGPT-4.1 che andrà progressivamente a sostituire l’attuale GPT-4o. Allo stesso tempo, però, GPT-4.1 presenta una ramificazione del sistema stesso. In questo modo OpenAI sta tentando, probabilmente, di andare incontro alle esigenze degli utenti, offrendo ad ogni utente una tipologia di modello per quelle che sono le sue necessità e per un’esperienza sempre più personalizzata. Insieme a GPT-4.1, infatti, sono stati presentati: GPT-4.1 mini e 4.1 nano.

Quest’ultimo viene identificato dall’azienda come il suo modello più piccolo, veloce ed economico. Entrambe queste versioni differiscono dalla versione base, innanzitutto, per la loro leggerezza (dunque adatte a dispositivi più piccoli), per le sue capacità e per il prezzo dell’abbonamento. Abbonarsi a 4.1 mini e 4.1 nano sarà chiaramente più conveniente rispetto alla versione madre. Cosa cambia, però, tra GPT-4.1 e l’attuale modello di intelligenza artificiale disponibile per tutti?

ChatGPT-4.1: ecco le principali novità rispetto a GPT-4o

ChatGPT-4.1, prima di tutto, rispetto alla versione attualmente in uso, risulta essere più preciso e affidabile nel campo della programmazione. Si tratta di un modello perfetto per chi vuole cimentarsi in questo settore e che si propone come un riferimento per le attività di coding: ovvero la scrittura e l’impartizione di istruzioni e comandi da eseguire. Dunque, lo stesso modello potrà essere utilizzato con continuità anche in campi diversi da quelli in cui è necessaria la sola generazione o correzione dei testi.

Così come, tutti si aspettano che la generazione delle immagini verrà ulteriormente migliorata. Sotto gli occhi di tutti è la diffusione e la viralità delle immagini generate da ChatGPT con lo stile delle produzioni dello studio Ghibli o ancora delle versioni action figures dei soggetti delle foto che indicheremo e le metteremo in pasto. Questo modello può gestire un numero molto più cospicuo di token: fino ad un milione rispetto ai 128.000 della precedente versione la cui dismissione ufficiale è prevista per il prossimo 30 aprile. Inoltre, questo modello sarà più affidabile anche perché verrà aggiornato, dal punto di vista contenutistico e di nozioni fino a giugno 2024.

Dunque, non saprà chi ha vinto l’ultima edizione del Festival di Sanremo o gli ultimi risultati del campionato di Serie A ma saprà reperire informazioni e dati fino a quel mese di quell’anno esatto. Quest’operazione di OpenAI, dunque, va a collocarsi in un contesto molto complesso. Un contesto in cui, diverse aziende del mondo delle Big Tech stanno investendo e concentrando le proprie forze sull’intelligenza artificiale: da Meta ad Apple passando per Google. Sam Altman, CEO di OpenAI ha annunciato che per l’addestramento della versione GPT-4o sono stati investiti ben 100 milioni di dollari. Si tratta, dunque, di una scelta per avere un impatto immediato e a breve termine in attesa di nuovi modelli ancora più avanzati e ancor più attesi come, ad esempio, la versione 5 di ChatGPT.