Paola, Onco Med e Istituto alberghiero uniti per portare un sorriso nel reparto di Oncologia
VIDEO | Gli studenti hanno preparato dei piatti di pasta colorata. Insieme ai ragazzi e alla presidente Caruso hanno collaborato anche Federica e Vincenzo, ospiti del reparto
di Francesca Lagatta
L’associazione Onco Med, presieduta da Francesca Caruso, e l’istituto alberghiero di Paola hanno organizzato una giornata speciale per i pazienti del reparto di Oncologia diretto da Gianfranco Filippelli. Ieri mattina, gli alunni, assistiti dai loro docenti, hanno preparato dei primi piatti di pasta colorata ripiena. Ogni tinta simboleggiava le diverse tipologie di malattie oncologiche. Insieme ai ragazzi e alla presidente Caruso hanno collaborato Federica e Vincenzo, ospiti del reparto. Dopodiché, le pietanze sono state offerte ai pazienti che in quel momento si stavano sottoponendo alle cure chemioterapiche. L’evento è stata anche l’occasione per parlare di sana alimentazione, «uno dei pilastri della prevenzione oncologica», ha sottolineato la presidente Caruso.
La prevenzione con una dieta equilibrata
«Abbiamo voluto parlare di sana alimentazione concretamente, facendo mettere le mani in pasta ai pazienti – ha detto ancora Caruso –. L'abbiamo fatto con l'istituto alberghiero di Paola perché abbiamo riteniamo che avere a che fare direttamente con gli elementi e gli alimenti di cui trattiamo oggi, credo che sia molto più efficace per imparare a mangiare bene».
Eccellenza regionale
L'Oncologia medica dell’ospedale di Paola è un’eccellenza sanitaria della regione e, grazie alla direzione del dottor Gianfranco Filippelli, in questo reparto nascono una serie di progetti rivolti ai pazienti, con l’obiettivo di rendere il percorso terapeuti più sopportabile dal punto di vista psicologico. Qui, ad esempio, i pazienti fanno musicoterapia e possono usufruire del servizio di estetica oncologica. Le donne possono scegliere di farsi truccare anche durante le sedute di chemioterapia.
Quando l’associazione Onco Med, che ha sede a Cosenza, ha proposto la giornata dedicata alla gastronomia, Filippelli e il suo staff hanno spalancato le porte. «Oggi lo show cooking è veramente una cosa alternativa, divertente e coinvolgente, che ci dà anche dei segnali su quello che è corretto mangiare per un paziente in cura – ha detto il luminare, che anche coordinatore della rete oncologica regionale –. Iniziative come queste sono estremamente importanti». Poi continua: «La parola cancro, in passato, si abbinava spesso a un concetto di morte. Oggi non è più così. La malattia si cronicizza, i risultati sono eccellenti. Quello che mi preme dire è che in Calabria si può fare di tutto e anche meglio di tante altre parti del nostro Paese».
La sinergia con la scuola
«Oggi la scuola sigla una sinergia con una delle più importanti associazioni – ha concluso Sandra Grossi, dirigente del polo scolastico della città di Paola –. È un momento significativo per i nostri ragazzi. Speriamo di alleviare un po' anche a livello emotivo, con questi colori, la degenza dei pazienti».