Parla “la signora dei fiori gialli”, l’anziana calabrese salutata dal Papa: «Come se avessi ricevuto una grazia»
Carmelina Mancuso, 79 anni, è originaria di Monterosso, nel Vibonese. A lei si è rivolto il Pontefice dal balcone del Gemelli. Ogni giorno durante il lungo ricovero di Francesco ha raggiunto l’ospedale per pregare
di Cristina Iannuzzi
«È successo un miracolo, una grazia, qualcosa di indescrivibile», è ancora emozionata Carmelina Mancuso, la donna di Monterosso, nel Vibonese, che ha attirato l’attenzione del Papa che dopo settimane di sofferenza si è affacciato da un balcone dell’ospedale Gemelli dove si trovava ricoverato da 38 giorni. Un saluto brevissimo quello del Pontefice, visibilmente provato dall’infezione polmonare che per due volte l’ha portato vicino alla morte e ancora costretto ad usare le cannule dell’ossigeno. Poche parole per ringraziare la folla di fedeli assiepata sotto l’ospedale romano e, a sorpresa, per rivolgere un saluto specifico alla «signora con i fiori gialli», Carmelina.
È calabrese la signora con i fiori gialli che il Papa ha salutato: «Grazie al Santo Padre, gli auguro di guarire e tornare come prima»Il gesto ripreso dalla Tv Vaticana ha suscitato grande commozione ma anche tanta curiosità per quella donna che è riuscita a strappare un sorriso al Pontefice. Carmelina ha vegliato a distanza il Papa durante tutta la sua permanenza al Gemelli, presentandosi ogni giorno ai piedi della statua di Giovanni Paolo II, che domina il piazzale, e pregando per lui. «Non me lo aspettavo tutto questo clamore – ammette -. Ho visto la sofferenza sul suo volto e quanto gli sia costato in termini di fatica anche solo salutare me e gli altri fedeli», racconta commossa la 79enne vibonese. Continua a leggere su IlVibonese.it