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25/11/2025 ore 12.34
Attualità

Petilia celebra il 25 novembre ricordando Lea Garofalo: deposta una corona di fiori sul monumento a lei dedicato

Omaggio dell’amministrazione comunale alla testimone di giustizia a 16 anni dall’omicidio per mano del compagno e in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

di Redazione Attualità

L'amministrazione comunale di Petilia Policastro (Crotone) ha celebrato la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne deponendo una composizione floreale al monumento dedicato a Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa dal compagno dopo che aveva iniziato a collaborare con la giustizia denunciando i suoi traffici illegali, originaria del comune calabrese. Una cerimonia che giunge anche a 16 anni dall'omicidio di Lea Garofalo, uccisa nel Milanese il 24 novembre 2009.

«Ci sono giorni - è scritto in una nota dell'amministrazione - che vanno onorati e celebrati per il loro profondo significato e per ciò che rappresentano per una comunità come quella di Petilia Policastro. È il caso del 24 e del 25 novembre: nel primo giorno si rinnova il tributo alla memoria di Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima della 'ndrangheta, simbolo universale di coraggio femminile e legalità. Ed il 24 novembre, sedicesimo anniversario della sua tragica uccisione, rappresenta non solo un momento di commemorazione, ma un'occasione per riflettere collettivamente sul ruolo di Lea e sul significato più profondo del rispetto verso le donne e i loro diritti».

A deporre la composizione floreale sono stati il sindaco Simone Saporito, le assessore Carmelina Comberiati ed Elisabetta Cistaro e il Comando di Polizia locale ribadendo «il valore del suo sacrificio, la forza con cui ha scelto di ribellarsi all'omertà e alla violenza, e il desiderio di lasciare un segno indelebile per la sua terra».

«La legalità, valore che l'amministrazione comunale petilina ha sempre posto al centro del suo percorso - prosegue la nota - , passa proprio dal riconoscere i simboli come Lea Garofalo e dal promuovere il rispetto dei diritti delle donne ogni giorno, non limitandosi a celebrazioni formali o all'apposizione di targhe. Il 25 novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, bisogna onorarla, tutelare la sua dignità, proteggerla da ogni forma di abuso e violenza, valorizzarne il ruolo sociale e civile».

«E questo messaggio - sottolinea l'amministrazione - è ancora più importante che parta da Petilia Policastro, che ha attraversato in un recente passato, uno dei momenti più drammatici e bui della sua storia, segnato proprio da episodi di violenza sulle donne e da cronache che fanno riflettere sull'importanza di un cambiamento culturale concreto e diffuso. Lea Garofalo è esempio di coraggio e determinazione, rappresenta il volto della ribellione all'illegalità e testimonia che un futuro diverso è possibile. La sua storia deve essere raccontata ovunque (a scuola, in famiglia, nello spazio pubblico) perché i valori di legalità, rispetto e parità devono diventare patrimonio condiviso».