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15/06/2025 ore 17.25
Attualità

Poeti uniti per la pace in corteo a Reggio: «La voce della cultura desti le coscienze e si levi contro ogni guerra»

Tutti in maglietta bianca, hanno sfilato sul centrale corso Garibaldi. Presentata anche la raccolta di versi, frutto del concorso nazionale “Poesie per la pace” giunto alla terza edizione e patrocinato dal comune di Santo Stefano in Aspromonte

di Anna Foti

A Reggio Calabria, fuori da ogni giudizio politico, i poeti oppongono la forza della parola alla guerra.

Rivendicano quel ruolo di intellettuali chiamati a scuotere le coscienze, a metterle in ascolto del primordiale istinto alla vita, ricollocando al centro l'urgenza di placare le tensioni, di dare ascolto al cuore e non al fuoco delle armi.

Magliette bianche per portare luce nel buio dell'orrore di ogni conflitto armato hanno sfilato sul centrale corso Garibaldi. Mentre spirano prepotenti i venti guerra, crescono le tensioni in Medioriente tra Israele e Iran e la mobilitazione internazionale nella piazze per denunciare il genocidio in atto sulla striscia di Gaza, mentre in Ucraina i negoziati non fermano le offensive russe, i poeti rivendicano il ruolo di fiaccole di umanità.

Dopo la presentazione, nella chiesa di San Giuseppe al Corso di Reggio Calabria, di "Cento e uno Poeti per la pace", la raccolta di poesie proposte nelle prime due edizioni del concorso nazionale "Poesia per la pace" patrocinato dal comune di Santo Stefano in Aspromonte, i poeti hanno raggiunto in corteo piazza Italia. Qui hanno consegnato una copia della raccolta ad Antonio Ruvolo, capo di Gabinetto del Comune.

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