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07/11/2025 ore 12.08
Attualità

Ponte sullo Stretto, Bonelli: «I 3,8 miliardi di fondi di coesione vengano restituiti a Calabria e Sicilia»

Il deputato di Avs e co-portavoce di Europa Verde spiega che lo stop della Corte dei Conti alla delibera del Cipess «ha come effetto la mancata assegnazione di quelle risorse e delle modalità per il loro utilizzo»

di Redazione Attualità

«Con la mancata registrazione della delibera Cipess da parte della Corte dei Conti, il castello di carte di Meloni e Salvini crolla: dei 13,5 miliardi promessi per il Ponte sullo Stretto, saltano 3,8 miliardi di euro provenienti dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione». È quanto afferma in una nota Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa Verde.

«Ai sensi dell'articolo 1, comma 528, lettera c) della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 – spiega –, la mancata registrazione da parte della Corte dei Conti della delibera del Cipess ha come effetto la mancata assegnazione di quelle risorse e delle modalità per il loro utilizzo. Parliamo di fondi che, per legge, devono servire a ridurre le disuguaglianze e a sostenere lo sviluppo economico, sociale e territoriale di Sicilia e Calabria. Quei soldi non possono essere usati per il Ponte, perché la mancata registrazione del Cipess ne blocca l'assegnazione e l'utilizzo. Questo governo ha ingannato i cittadini, spacciando per certe risorse che non esistono. Ancora una volta la destra dimostra di preferire la propaganda alle regole, gli annunci ai fatti. Presenteremo emendamenti alla legge di bilancio per restituire quei fondi ai territori, dove servono davvero: scuole, trasporti, messa in sicurezza del territorio e ammodernamento delle reti idriche. Meloni e Salvini – conclude Bonelli – la smettano di usare il Sud come terreno di sperimentazione per le loro bugie».