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05/11/2024 ore 13.00
Attualità

Prevedere l’inverno coi semi… dei cachi: ecco cosa racconta la tradizione contadina

Dal momento che la raccolta dei frutti avviene in autunno, la credenza popolare ha attribuito alle “immagini” visibili sui semi la capacità di descrivere come sarà la stagione fredda

di Salvatore Lia

Non tutti sanno che dentro ai semi dei cachi si trovano delle bellissime posate in miniatura: a seconda del seme possiamo aspettarci infatti di incontrare un cucchiaio un coltello o perfino una forchetta. La tradizione contadina racconta che a seconda della posata che troviamo possiamo prevedere come sarà l’inverno.

Prevedere l’inverno coi semi

Visto che la raccolta dei cachi avviene in autunno, tra ottobre e novembre, la credenza popolare ha attribuito a queste simpatiche posate il compito di indicarci come sarà l’inverno:

Il cucchiaio significa che arriverà tanta neve da spalare.

La forchetta indica un inverno mite, senza gelo particolare.

Il coltello è segno di freddo tagliente.

Le proprietà dei cachi

Per trovare le posate dobbiamo tagliare a metà il seme per il lungo, aiutandoci con un coltello. In genere la posata al suo interno è chiaramente visibile di un bel color bianco e non sarà difficile capire se abbiamo trovato una forchetta, un cucchiaio oppure un coltello.

Quella che chiamiamo posata però non è altro che il germoglio, la sua forma è variabile in base al suo stadio di preparazione a uscire ed emettere le prime foglie. Quindi la posata non è altro che la giovanissima pianta di cachi, non ancora nata e protetta dal tegumento del seme. Il colore bianco è dovuto al fatto che il germoglio sta chiuso al buio, una volta germogliato grazie alla fotosintesi clorofilliana diventerà il verde a cui siamo abituati.