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01/03/2025 ore 12.57
Attualità

Procura antimafia di Catanzaro, pronta la rivoluzione: nuovi arrivi e partenze eccellenti

Il procuratore capo Salvatore Curcio sarà affiancato da Novelli, Pantano e Luberto, il cui insediamento è previsto per la prossima settimana. Ma tanti pm lasceranno la città capoluogo di regione

di Antonio Alizzi

La magistratura del Distretto giudiziario di Catanzaro si prepara a un cambio ai vertici. Numerose le novità registrate negli ultimi mesi, tra cui l'insediamento del nuovo procuratore capo di Catanzaro, Salvatore Curcio, già procuratore capo di Lamezia Terme e sostituto procuratore generale di Catanzaro.

Curcio è un magistrato stimato nell'intero panorama della giustizia calabrese, non solo dai colleghi, ma anche dall'avvocatura, che gli riconosce equilibrio e un'elevata competenza giuridica. Come ogni magistrato, porta con sé un proprio metodo di lavoro: potremmo paragonarlo a un allenatore di calcio che, nel momento in cui assume la guida di una squadra, cerca di imprimere la propria impronta. Curcio conosce bene la realtà criminale calabrese, dalla 'ndrangheta fino ai livelli più alti del potere, come la pubblica amministrazione e la politica. Ma chi lo affiancherà in questa nuova avventura?

A coordinare il lavoro investigativo saranno Giancarlo Novelli, procuratore aggiunto di Catanzaro con delega alla Dda, Vincenzo Luberto, procuratore aggiunto, che fino al 2019 aveva la delega alla Dda, e Giulia Pantano, procuratore aggiunto con delega alla procura ordinaria.

Proprio in merito al ritorno imminente di Luberto nel capoluogo di regione, è stato pubblicato nel Bollettino virtuale del Ministero della Giustizia il decreto firmato dal Guardasigilli Carlo Nordio: «Si decreta la nomina a Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Catanzaro, d’ufficio a titolo di riassegnazione delle funzioni semidirettive precedentemente svolte, del dott. Vincenzo Luberto, magistrato di sesta valutazione di professionalità, attualmente sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria, previo conferimento delle funzioni semidirettive requirenti di primo grado, con salvezza degli effetti delle domande di trasferimento pendenti e del periodo di legittimazione». L'insediamento di Luberto è previsto per la prossima settimana.

Chi lascerà la procura antimafia di Catanzaro è Vincenzo Capomolla, il cui arrivo a Cosenza è previsto per la fine di marzo. Nell'ufficio che lo accoglierà sono già in corso lavori di restyling. Capomolla ha ricoperto fino a oggi il ruolo di procuratore aggiunto di Catanzaro, con delega alla Dda, e di procuratore vicario nella fase di transizione seguita al passaggio di Nicola Gratteri alla procura di Napoli.

Ma non sarà il solo a lasciare una delle procure più importanti d’Italia: anche i magistrati Antonio De Bernardo e Paolo Sirleo prenderanno servizio presso la Direzione Nazionale Antimafia. Sarà inoltre necessario coprire il posto lasciato da Domenico Guarascio, nominato procuratore della Repubblica di Crotone. Altre partenze, almeno due, diventeranno ufficiali entro la fine dell’estate.

Una situazione analoga si registra a Cosenza, dove tre magistrati lasceranno la procura per altre destinazioni, alcune in Calabria e altre in Toscana. Per evitare criticità nelle procure, sarà indispensabile l’arrivo di nuovi magistrati, specialmente di prima nomina.

Sempre a Cosenza, si attende l’arrivo del nuovo presidente del tribunale, Loredana De Franco. Il primo dossier sulla sua scrivania, salvo ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, riguarderà la questione dei maxiprocessi che, come chiarito dal Ministero della Giustizia, potranno essere celebrati presso il tribunale cittadino a seguito degli adeguamenti previsti dalla riforma Cartabia.